Mer. Apr 24th, 2024

Rosario Sergi, sindaco di Platì non accetta le conclusioni dell’Assemblea dei sindaci, andata in fumo, ieri sulla elezione del presidente. Questa mattina ha deciso di diramare una breve nota nella quale manifesta il proprio disappunto. “E’ stata calpestata la democrazia”. Questa una delle affermazioni di Sergi, che non ci sta e non accetta come si sono svolti, o meglio, non svolti, i lavori con gli altri 38 suoi colleghi, giunti presso il palazzo municipale di Siderno per l’elezione del presidente.

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“Con rammarico – scrive Sergi – constatiamo che l’elezione del Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride è saltata, le responsabilità sono riconducibili ad atteggiamenti assunti da taluni sindaci che hanno visto nella coesione di tante Municipalità una minaccia ai pennacchi di rappresentanza”.

impedito lo svolgersi dei lavori, anche da parte di chi ha sconfessato addirittura il proprio voto assembleare precedente, paralizzando l’Assemblea a discapito dei cittadini e del territorio rappresentato».

Nei confronti di chi ha impedito il regolare svolgimento, Sergi si rivolge rimproverando a questi suoi colleghi di non aver “prodotto miglioramenti per il territorio”.

“Tali amanti di cimieri, – conclude Rosario Sergi nella nota – nulla o poco hanno prodotto per il territorio in termini di miglioramento di servizi, soprattutto per le aree interne con particolare riferimento alla viabilità delle strade Provinciali chiuse da svariati decenni vedi la SP2 trasversale Bovalino – Bagnara”.

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