Il Mazzini di Locri ha ospitato un importante convegno organizzato dall’ANP (Associazione Nazionale Presidi), in collaborazione con EdirScuola e CIDA, sul tema “Classi innovative e laboratori di nuova generazione.
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Dopo i saluti istituzionali da parte del Dirigente Francesco Sacco (nonché presidente regionale ff dell’ANP), è intervenuto il Dott. Antonello Giannelli, presidente nazionale dell’ANP. Fulcro del suo discorso è stata la “Scuola del futuro e le opportunità del PNRR”.
Tantissimi gli spunti di riflessione per il pubblico di docenti e dirigenti provenienti da tutta la Regione: Giannelli, infatti, ha tracciato un interessante confronto non solo con la scuola italiana del passato segnata dalla Riforma Gentile di cui portiamo ancora qualche strascico, ma anche con la situazione attuale di tante scuole europee dalle quali prendere esempio.
Giannelli non ha perso l’occasione per sottolineare l’importanza di una scuola dinamica, che sappia combattere il triste fenomeno della dispersione mettendo al centro della didattica lo studente e le sue esigenze d’apprendimento, rese sempre più pressanti da un mondo che corre veloce. Sbagliato anche demonizzare l’uso del cellulare, che può rivelarsi uno strumento funzionale alla didattica se impiegato correttamente. Infine, Giannelli ha parlato del ruolo dei Dirigenti nella scuola del futuro, che richiede a queste figure ottime competenze tecniche, giuridiche e organizzative che consentano loro di rimanere al passo con i tempi. Fondamentale per la transizione verso la scuola 2.0 il PNRR, che consente di investire le giuste risorse a favore di un settore che, troppo spesso è vittima di tagli brutali, pur essendo la colonna protante della società.
Maria Antonietta Reale | redazione@telemia.it
