Più che fondato l’allarme lanciato a un congresso medico dal Garante dell’infanzia Marziale
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Divieto di nascita. I reparti di Pediatria degli ospedali di Locri e Polistena sono a rischio chiusura per mancanza di personale. L’allarme è stato lanciato dal Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria Antonio Marziale, intervenuto giovedì a un congresso di medici pediatri a Reggio Calabria. «Ho notiziato la Garante della Salute, Anna Maria Stanganelli – ha scritto Marziale in un comunicato inviato agli organi di stampa – e insieme muoveremo tutti i passi necessari perché ciò non accada. Privare quei territori dei reparti pediatrici vuol dire non rendersi conto o ignorare cosa comporterebbe per i bambini e le loro famiglie raggiungere, quantomeno, un primo soccorso. Vivono a ridosso dei due nosocomi migliaia di soggetti in età pediatrica, che per arrivare ad un luogo di cura idoneo dovrebbero percorrere centinaia di chilometri e ciò è davvero scongiurabile».
«La Calabria è tenuta a rientrare in termini economici da un debito mostruoso, generato da decenni di uscite finanziarie dissennate, sprechi e altro, ma – conclude Marziale – non è pensabile farlo a spese dell’utenza più fragile, i bambini ai quali, anzi, bisogna garantire semmai ulteriori luoghi cura. Se dovesse accadere sarebbe la più grave delle lesioni ai diritti dell’infanzia».