Ven. Mar 29th, 2024

Stop all’abusivismo edilizio e alle violazioni della legge urbanistica regionale. Con un decreto firmato dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e dal direttore generale del dipartimento Ambiente, Salvatore Siviglia, l’ente diffida e ordina a numerosi Comuni calabresi – in tutto 64 – di procedere immediatamente a sanare gli abusi. Le amministrazioni ora hanno 60 giorni di tempo per superare l’inerzia nella quale si trovano, altrimenti la Regione procederà alla nomina di commissari ad acta che avranno il compito di compiere tutti gli atti necessari al ripristino della legalità.

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Gli abusi segnalati dalla Regione sono centinaia e riguardano quasi tutto il territorio regionale, toccando territori grandi e piccoli. Nel Lametino sono decine i casi di infrazioni regolarmente denunciate dalle autorità competenti – come carabinieri, guardia costiera, carabinieri forestali – ma a cui i Comuni pare non abbiano dato alcun seguito. Soltanto nella città di Lamezia la Regione ha contato 24 opere abusive, tutte riscontrate dal 2020 al 2022, a cui si aggiungono – nel comprensorio un’opera abusiva a Conflenti, una a Gizzeria, una a Martirano, una a Curinga, due a Nocera Terinese e otto a Platania. In Calabria sono 409 le opere entrate nel mirino della Regione, con record nella provincia di Cosenza con 169 abusi.

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