Dom. Dic 10th, 2023

Dopo le linee guida per Azienda zero, ora sono state emanate anche quelle destinate ad Aziende
sanitarie e ospedaliere. Si va così delineando, attraverso gli indirizzi per l’adozione dei rispettivi atti
aziendali, quello che nel prossimo futuro, almeno sulla carta, sarà il modello organizzativo e
strategico per le articolazioni di governo del sistema sanitario calabrese. Roberto Occhiuto, in qualità
di commissario ad acta, ha firmato proprio ieri il nuovo decreto con cui stabilisce un termine di 30
giorni per i vertici di Asp e Ao, che dovranno adottare gli atti aziendali tenendo conto delle modifiche
apportate dal provvedimento, per poi passare entro altri 30 giorni da una verifica del dipartimento
regionale Tutela della Salute.
Le novità sostanziali, nel sistema sanitario regionale, sono notoriamente due: la nascita di Azienda
zero e l’istituzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria unica di Catanzaro (la “Dulbecco”). Queste
due nuove (o costituende) realtà hanno, evidentemente, un impatto nella distribuzione delle strutture
complesse e semplici tra le Aziende della sanità regionale. In totale, si legge nelle linee guida
decretate ieri, ve ne saranno non più di 475 complesse e 622 semplici (di cui il 20% massimo quali
strutture semplici dipartimentali pari a 124). E verranno così ripartite: Azienda zero ne avrà 24
complesse e 31 semplici; l’Aou unica di Catanzaro 72 complesse (di cui 59 ospedaliere) e 95 semplici
(78 ospedaliere); l’Asp del capoluogo 50 complesse (21 ospedaliere) e 65 semplici (28 ospedaliere);
l’Asp di Cosenza 97 complesse (40 ospedaliere) e 127 semplici (52 ospedaliere); l’Ao bruzia 47
complesse (40 ospedaliere) e 60 semplici (51 ospedaliere); l’Asp di Reggio Calabria 78 complesse
(36 ospedaliere) e 103 semplici (48 ospedaliere); l’Asp di Crotone 32 complesse (17 ospedaliere) e
43 semplici (23 ospedaliere); l’Asp di Vibo 30 complesse (14 ospedaliere) e 40 semplici (19
ospedaliere).
Resta una riserva di 99 posti letto non ancora assegnati, corrispondenti a 6 strutture complesse e a 8
strutture semplici. «La riorganizzazione delle reti ospedaliera, territoriale e dell’emergenza-urgenza –
si legge nel decreto del commissario ad acta – e il rispetto del dettato del Dm 70/2015 e del Dm
77/2022, delinea una nuova articolazione organizzativa delle aziende, la cui razionalizzazione è un
prerequisito necessario per la definizione di un piano di ottimizzazione delle risorse umane e del
relativo contenimento della spesa».
Il 3 febbraio sono state invece emanate le linee guida per l’atto aziendale di Azienda zero da adottare
entro i 45 giorni successivi. Tra le altre cose, è prevista la costituzione del “Comitato dei Direttori
Generali” per favorire il coordinamento tra Azienda zero e i dg di Asp e Ao.
Novità dal Milleproroghe
Intanto nel decreto Milleproroghe approvato in Senato c’è il via libera all’emendamento che consente
la riapertura dei termini per l’aggiornamento dell’elenco nazionale dei direttori generali. Al momento,
fra gli attuali commissari straordinari di Asp e aziende ospedaliere calabresi – i cui contratti scadranno
a maggio – non risultano in elenco Vitaliano De Salazar dell’Annunziata di Cosenza, Simona Carbone
dell’Asp di Crotone, Vincenzo Spaziante per l’Asp di Catanzaro e Gianluigi Scaffidi del Gom di
Reggio.

Continua dopo la pubblicità...


Testata
RistoroViandante
AmaCalabria
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

FONTE GAZZETTA DEL SUD

Print Friendly, PDF & Email