Sab. Apr 20th, 2024

Congresso scientifico sulla telemedicina impiegata nei pazienti diabetici, cardiopatici e affetti da patologie respiratorie

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Nella sede dell’Ordine dei Medici in via Suor Elena Aiello, si terrà domani e dopodomani il congresso scientifico sul tema “L’innovazione nella medicina territoriale”. Esperti da tutta Italia arriveranno nel capoluogo bruzio per puntare i riflettori sul progetto già avviato nel territorio cosentino riguardante la telemedicina e il suo impiego nei casi di pazienti diabetici, cardiopatici e affetti da problemi respiratori.

La direzione scientifica dei lavori congressuali è affidata aldottor Giovanni Malomo, pneumologo dell’Asp di Cosenza e l’ingegnere Alessandro Astorino, coordinatore del Consiglio Operativo del Comitato Italiano per l’ingegneria dell’Informazione (C3I).

I lavori inizieranno domani alle 9:30 con i saluti istituzionali della Senatrice Tilde Minasi, componente della Commissione Lavoro pubblico e privato e Previdenza sociale del Senato della Repubblica; e dell’On. Simona Loizzo, componente della Commissione Affari sociali e sanità della Camera dei Deputati. Interverranno il Dott. Eugenio Corcioni, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Cosenza; l’Ingegnere Marco Ghionna, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza; il Dott. Antonello Graziano, Commissario straordinario dell’Asp di Cosenza; il Dott. Martino Rizzo, Direttore sanitario Asp di Cosenza.

Seguiranno quattro sessioni di lavori cui parteciperanno esperti e studiosi di gran fama. In programma anche un corso intensivo di ecografia del torace a cura di Adet (Accademia ecografia toracica)

I responsabili scientifici, Malomo e Astorino, rimarcano il fatto che “la pandemia da Covid-19 ha fatto emergere su tutto il territorio nazionale la variabilità geografica, sul piano qualitativo e quantitativo dei servizi sanitari erogati, nell’ambito della prevenzione e dell’assistenza territoriale”. Secondo i due esperti è emersa anche “la scarsa capacità di integrazione tra i servizi ospedalieri, i servizi sanitari locali e i servizi sociali. Inoltre – sottolineano ancora Malomo e Astorino – si è resa evidente l’importanza cruciale di avere soluzioni tecnologiche e digitali a supporto della salute pubblica e dell’assistenza sanitaria in tutti i setting assistenziali, sia come strumenti per la presa in carico a domicilio del paziente, sia come strumenti di integrazione e di comunicazione tra professionisti appartenenti a setting assistenziali diversi”.

Da ciò il focus sulla telemedicina che nel territorio cosentino registra già centinaia di pazienti ( sia minori che adulti) in cura a domicilio.

Print Friendly, PDF & Email