Ven. Mar 29th, 2024

E’ il dott Pietro Tarzia, medico Roccellese tra gli otto professionisti scelti dalla procura di Milano nell’ambito dell’inchiesta avviata per far luce sui “decessi sospetti” avvenuti nel 2020, all’interno del noto “Pio Albergo Trivulzio”.

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Assiema al medico roccellese altri due calabresi faranno parte del pool di esperti Carmelo Nobile di Catanzaro (specialista in Igiene all’Università di Catanzaro) e Rocco Pistininzi di Vibo Valentia (medico legale).
A Tarzia, docente universitario a contratto di Medicina legale ed esperto in Scienze medico forensi, è stato inoltre attribuito il ruolo di coordinatore del collegio peritale voluto dall’autorità giudiziaria milanese. Ai componenti del pool il compito di stabilire se vi sia stato un nesso tra la condotta dei responsabili della struttura ricettiva milanese e il decesso di diversi pazienti ricoverati .

L’indagine nei mesi scorsi è ripartita, perché il gip Alessandra Cecchelli a fine giugno ha respinto l’istanza di archiviazione
La decisione sulla perizia, con la formula dell’incidente probatorio, è arrivata dopo che l’indagine nei mesi scorsi è ripartita, perché il gip Alessandra Cecchelli a fine giugno ha respinto l’istanza di archiviazione che i pm avevano formulato per il dg Giuseppe Calicchio, indagato per omicidio e epidemia colposi e violazione delle regole sulla sicurezza, e per la struttura, la storica ‘Baggina’ milanese.

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