Gio. Mar 28th, 2024

Presentata quest’oggi la ‘Maglia amaranto’, la maglia che indosserà il vincitore del Giro di Reggio Calabria: appuntamento con la corsa il prossimo 16 aprile

Continua dopo la pubblicità...


Calura
StoriaDiUnaCapinera
Testata
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Scorrono i giorni come chilometri nel rettilineo che porta al traguardo. La data cerchiata in rosso è quella del 16 aprile, domenica prossima, il giorno in cui tornerà il Giro della Città Metropolitana di Reggio Calabria dopo un’assenza durata 11 anni. Un Giro che vuole omaggiare i Bronzi di Riace sulla scia del festeggiamento del 50° anniversario del ritrovamento della coppia di statue greche. Start a Riace, luogo di ritrovamento dei manufatti, traguardo finale a Reggio Calabria, sul Lungomare Falcomatà, a pochi metri dal Museo Archeologico Nazionale nel quale sono custoditi oggi.

In mezzo 162.4 km nei quali verranno toccati i borghi di Caulonia e Roccella per proseguire verso Marina di Gioiosa, Grotteria, Siderno, Locri e poi su lungo lo Zomaro attraversando i comuni di Antonimina e Gerace, ed ancora in discesa verso Cittanova, Taurianova, Polistena, Cinquefrondi, Melicucco, Rosarno, Gioia Tauro, Palmi, Bagnara, Scilla e Villa San Giovanni.

La Maglia Amaranto

Quest’oggi, presso Palazzo Alvaro, è stata presentata la Maglia Amaranto, quella che vestirà il vincitore della corsa. Presenti sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, il Consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella, il Vicepresidente della Regione Calabria Giusi Princi ed il Responsabile Relazioni Esterne della Lega Ciclismo Professionistico Marcel Vulpis.

Una divisa splendida, di un colore tanto caro alla città e che rievoca tante imprese sportive. La maglia, di colore amaranto con strisce gialle e bianche (rimando alla Città Metropolitana), è fregiata con il profilo dei Bronzi di Riace a rimarcare, ancora una volta, non soltanto il legame fra le statue e la città, ma anche l’omaggio che la manifestazione vuole fare ai Bronzi stessi.

Sono ben 23 comuni coinvolti, noi come Regione lo abbiamo legato alle celebrazioni dei Bronzi di Riace, sede della partenza. A seguire tantissimi borghi da valorizzare in sinergia. – ha dichiarato la Vicepresidente Princi durante la conferenza – Promuoveremo le nostre realtà a livello nazionale e internazionale, una narrazione diverse per andare al di là degli stereotipi che ci hanno penalizzato. Prioritario, al di là dei colori politici, la valorizzazione della nostra terra. Per farlo serve creare occasioni di sviluppo e promozione, lo sport è un incredibile strumento in questo senso“.

Una corsa storica

Quello di domenica sarà il ritorno di una corsa storica. Nato nel 1920, quello che si chiamava “Giro della Provincia di Reggio Calabria” ha visto darsi battaglia campioni del calibro di Learco Guerra, Fausto Coppi, Gino Bartali, Gastone Nencini, Vittorio Adorni, Francesco Moser e Davide Cassani. Quest’anno ritornerà in tono minore, ma con la volontà di tornare ai fasti di un tempo.

Saranno presenti almeno 105 corridori, un Team World Tour australiano (Jayco Alula), la Nazionale di Bennati ed Elia Viviani con il numero 1. Io guardo anche al marketing: l’Australia è uno dei mercati con il maggior numero di calabresi che si sono trasferiti all’estero nel passato. È l’opportunità di portare in Australia, dal punto di vista televisivo, questa splendida terra“, ha dichiarato Marcel Vulpis che ha sottolineato la volontà della Lega di far ritornare la gara in qualità di “La grande classica del Sud“, come appuntamento fisso in calendario.

STRETTOWEB

Print Friendly, PDF & Email