La Reggina esce sconfitta di misura in casa della corazzata Genoa. Decisiva la rete nella prima frazione messa a segno da Coda, il quale consente ai Grifoni di consolidare la seconda posizione in classifica. Degli amaranto di Pippo Inzaghi cosa dire? Sicuramente meglio rispetto alla disastrosa prestazione contro il Cagliari, soprattutto sul piano dell’atteggiamento, ma non al punto da farci credere ad una svolta. I problemi ancora ci sono, serve di più, specie se consideriamo che stiamo per entrare nel momento topico della stagione.
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Nella speranza di essere smentiti, questa Reggina conferma tutti i suoi limiti sotto porta, oltre ad alcuni dei suoi elementi ormai lontani parenti di quelli ammirati nel girone d’andata. Come non bastasse ci si mette di mezzo anche la sfortuna, con Canotto che allo scadere si vede negare il goal del pareggio da una prodezza dell’estremo difensore genoano Martinez. Occhi puntati sul big match del Tardini, tra Parma e Palermo, visto che i Ducali hanno la ghiotta chance di far scivolare la Reggina fuori dalla zona play-off.
Alla Reggina non resta che fare più punti possibili, in modo da guardare al finale di stagione con meno ansia e consentire alla società di poter fare delle attente valutazioni sul futuro dopo aver disputato un campionato dai due volti . Un campionato che in questo girone di ritorno sta portando a spegnere gli entusiasmi di un’encomiabile tifoseria che meriterebbe maggiori soddisfazioni e meno chiacchiere come avvenuto in queste ultime settimane. Testa al Perugia, sperando di assistere ad una Reggina più convincente e possibilmente vittoriosa.
