Sab. Apr 20th, 2024

L’artista locrideo Bruno Panuzzo ha tagliato un altro traguardo: si è esibito all’interno della trasmissione di Rai Due “Viva il Video Box”, nata da un’idea di Rosario Fiorello, che si propone come uno spin off del popolarissimo “Viva Raidue”. L’esibizione su un canale nazionale ha permesso a Panuzzo, nato e cresciuto al sud e che ha realizzato tutto con le proprie forze, di fare del suo sogno una realtà tangibile e centrare pienamente uno degli obiettivi che da anni si era prefissato.

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

L’evento è motivo d’orgoglio non solo per l’artista, ma per l’intera Locride. In un territorio spesso ricordato per avvenimenti oscuri, ciò rappresenta un grande segno di cambiamento, speranza e riscatto per i tanti figli della Locride che, ogni giorno, combattono per affermarsi nella propria terra.  Durante la trasmissione, in onda ogni giorno dalle 08:00 alle 08:30, Panuzzo ha fatto ascoltare al pubblico due classici della canzone italiana, interpretati con il talento che lo contraddistingue. Di seguito le dichiarazioni dell’artista dopo la performance:

“Desidero ringraziare la RAI ed il grande ROSARIO FIORELLO (ideatore, tra gli altri, del programma Viva il Video Box) per essermi esibito in una trasmissione, diffusa, a livello nazionale, dall’emittente televisiva di Stato. Sono felice ed incredulo, perché, dopo anni di sacrifici intensi sono riuscito a “centrare” l’obiettivo e raggiungere un sogno dal sapore prettamente antico partendo dalla periferia!

Non mi sono esibito “cantando” solo due canzoni, ma ho cercato di “decantare” le lodi ed i valori di un territorio: la Locride. Ho cercato di porre in luce quanto realizzato con i giovani (ed in particolar modo quanto costruito, negli ultimi anni, con gli splendidi ragazzi e l’intero corpo docenti dei Licei “G. Mazzini” di Locri. Ho cercato, nel breve tempo a mia disposizione, di trasmettere a chi si era sintonizzato su Rai Due un concetto semplice ma vitale: la Calabria non è solo terra di ndrangheta. Non è così e mai lo sarà!  Una “insignificante minoranza” non può e non deve (guai fosse così) contribuire ad etichettare un territorio splendido: abitato da persone oneste, laboriose e di talento. Sarò riuscito a lanciare questo messaggio? Non lo so! Però ci ho provato… A questo punto non vorrei sfociare (per lo meno non è mia intenzione) nell’atto di rilasciare dichiarazioni melensi, retoriche o da “libro Cuore”, ma vorrei ugualmente dedicare questo mio “piccolo – grande risultato” a chi mi ha sempre sostenuto; a chi ha creduto in me (anche quando tutto ciò sembrava un’utopia) a chi terrenamente non vi è più, ma rimane ugualmente presente… I nomi sarebbero tanti e rischierei di lasciarne, ingiustamente, fuori qualcuno (forse troppi). Mi sento di proferire il mio ringraziamento più autentico anche a chi mi ha sempre criticato. A chi non mi considerava all’altezza. A chi mi ha deriso ed umiliato in un passato non troppo lontano. Sono sicuro, che queste persone continueranno in maniera “solerte” questo loro “vitale” compito.  Ho usato l’appellativo “vitale” perché è proprio grazie a loro ed ai loro comportamenti, che oggi incamero questa bella soddisfazione!!! E’ stato proprio il “trattamento” che queste persone hanno avuto nei miei riguardi (per ben 26 anni) a farmi centrare l’obiettivo, a concedermi lo slancio e la forza necessari per inseguire un sogno che oggi, finalmente, è concreta realtà. Quindi, dico loro grazie di vero cuore! Oggi, con i fatti, è stata conferita una grande risposta. Una risposta che ho dato, però, a me stesso ed a nessun altro. Non ne sono obbligato! Oggi, per una volta, vinco io!”

Maria Antonietta Reale | redazione@telemia.it

Print Friendly, PDF & Email