Ven. Apr 19th, 2024

Replicando agli interventi in Aula, durante i lavori del Consiglio regionale, sullo stato di attuazione della programmazione comunitaria 2014/2020, il presidente della Giunta, Roberto Occhiuto, ha rivolto innanzitutto un ringraziamento alla sua squadra per il lavoro fatto. “Voglio tranquillizzare tutti i consiglieri regionali – ha detto Occhiuto – riguardo la circostanza che su questa materia io mi assumo tutte le responsabilità delle scelte. Perché è una materia troppo importante e troppo decisiva perché il Presidente della Regione non si riconosca nella responsabilità di ciò che funziona, o di quello che poteva funzionare meglio“.

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Attenendosi a quella che ha definito la “cronaca dei fatti”, Occhiuto ha affermato che in Calabria, “a fronte di 2,5 mld di risorse comunitarie, c’é oggi un residuo di spesa e di risorse da monitorare che si aggira intorno ai 650 milioni di euro. E io sono ottimista in ordine al risultato che conseguiremo alla fine di quest’anno, quando ci saranno i dati definitivi. C’è stata un’importante propensione della spesa e della spesa monitorata quest’anno e si è generato un modello organizzativo che, io credo, produrrà risultati molto apprezzabili, con buona pace di chi sembra augurarsi, a volte, che la Calabria continui ad essere ultima in Italia. Se oggi ci fosse la fotografia della spesa delle Regioni, la Calabria non risulterebbe più l’ultima regione ma si segnalerà per la grande capacità di intervento su questa materia”. Il presidente Occhiuto ha aggiunto, riferendosi al passato, che “è mancato il monitoraggio, così come è mancato in moltissime altre attività regionali”. 

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