Biasi e Fedele a NaxosLegge, ‘riconoscimento che ci accomuna’
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Con orgoglio portiamo la Città Capitale del libro in Sicilia anche nel nome della vicinanza tra le nostre due importanti regioni che hanno dato, e continuano a dare,a tutto il Paese, le loro inesauribili intelligenze. Taurianova è grata a Naxos per questo riconoscimento che nasce nel nome della Cultura che sin dalla Magna Grecia accomuna e unisce i nostri territori”. Lo hanno detto Rocco Biasi, sindaco di Taurianova, e Maria Fedele, assessore alla Cultura e direttore artistico di Taurianova Capitale del Libro, accogliendo la consegna del Premio “Promotori di Cultura”, l’iniziativa che ha inaugurato il Festival “NaxosLegge, Festival delle narrazioni, della lettura e del libro”. “Il tema scelto per la XIV edizione di Naxoslegge, ideato e diretto da Fulvia Toscano – riporta una nota – è infatti ‘La verità, vi prego, sull’Amore’, ispirato alla celebre raccolta di poesie di Wystan Hugh Auden, composte negli anni Trenta, che raccontano l’amore nella varietà dei suoi stati, dall’esaltazione alla desolazione. Ed è proprio per l’amore verso i libri e la lettura intesi come strumenti di crescita e riscatto – fondamenta del progetto ‘Taurianova Capitale del Libro 2024’- che il festival siciliano ha voluto omaggiare i due rappresentanti della cittadina calabrese che tanto hanno fatto per ottenere l’ambito riconoscimento del Ministero della Cultura. A consegnare loro il riconoscimento, Luciano Lanna, direttore del Cepell, Centro per il libro e la lettura del Mic, il quale ha voluto sottolineare la validità del programma di Tcil, considerandolo uno dei migliori portati avanti fino ad ora dalle città designate Capitale Italiana del Libro”. “L’omaggio di Naxos a Taurianova – è detto ancora nel comunicato – si carica quindi di un significato speciale, che affonda le sue radici nel legame millenario tra Calabria e Sicilia, due terre che condividono una storia comune, profondamente intrecciata già dai tempi della Magna Grecia e bagnata dal Mediterraneo, che da sempre unisce le culture e le mescola. L’iniziativa di Taurianova, con il progetto premiato dalla giuria del Mic con il titolo di ‘Capitale del Libro 2024’ nonché l’omaggio reso da Naxos attraverso il Premio ‘Promotori di Cultura’, confermano l’importanza del dialogo culturale tra le due regioni e la loro capacità di essere motori di crescita, riscatto sociale per tutto il Paese e incredibile serbatoio di intelligenze umanistiche”. “L’incontro tra le nostre due città simbolo della cultura meridionale – sostengono Biasi e Fedele – è un esempio di come l’eredità della Magna Grecia non sia solo un ricordo storico, ma un valore vivo che continua a influenzare e ispirare nuove generazioni. L’evento appena concluso rappresenta un riconoscimento all’eccellenza culturale, sottolineando l’importanza della lettura e della narrazione come strumenti di crescita personale e collettiva. Il nostro progetto è infatti un continuo lavoro di squadra, per questo ci teniamo a ringraziare ancora una volta i firmatari del Patto per la lettura e le decine di associazioni che ci stanno affiancando per il loro prezioso contributo”. Il sindaco Biasi e l’assessore Fedele sono stati inoltre protagonisti del panel “Amor Librorum” che si è svolto nella biblioteca comunale di Giardini Naxos, insieme a Luciano Lanna, direttore del Cepell; Pierfranco Bruni, presidente della commissione di valutazione per la Capitale del Libro 2024; Giovanni Zuccalà, sindaco di Butera; Giovanna Donzella, Assessore alla cultura di Butera; Sebastiano Sanzarello, sindaco di Mistretta; Massimiliano Melidone, assessore alla cultura di Mistretta, città candidate a Capitale italiana del libro 2025. Ha coordinato l’incontro Mariada Pansera, Naxoslegge – Augusta. (ANSA).