“Esempio sciatteria chi ha guidato Regione nell’ultimo anno”
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"Siamo al paradosso, non
solo perdiamo o a dobbiamo restituire finanziamenti di tutti i
tipi perché non riusciamo a seguire le procedure decise
dall’ente finanziatore ma nel caso dell’acqua, un bando di 313
milioni non potremo nemmeno presentare la richiesta perché ci
manca un requisito fondamentale, non ci siamo dotati del Gestore
Unico regionale”. E’ quanto afferma la consigliera regionale
Amalia Bruni che, in una nota, di dice “sconcertata dalla
vicenda fatta venire alla luce dal parlamentare dei 5 Stelle
Giuseppe d’Ippolito secondo cui la Calabria resterà esclusa dal
bando di oltre 300 milioni di euro messi a disposizione dal
programma React Eu per ridurre la dispersione di acqua e rendere
più efficienti le reti di distribuzione proprio nelle regioni
del Sud”.
“La situazione generale è questa – sostiene Bruni – e noi
l’abbiamo denunciata con forza in campagna elettorale: è così
per la Sanità, per i trasporti, per l’Ambiente, e gli altri
settori, ci mancano competenze e professionalità in grado di non
far perdere o sprecare soldi pubblici che alla Calabria servono
per risolvere problemi antichi e restituire una qualità della
vita accettabile. Il presidente Occhiuto ora può constatare con
mano la sciatteria e la poca sensibilità, che noi abbiamo sempre
denunciato, di chi ha gestito l’ordinaria amministrazione in
questo ultimo anno”.
A giudizio della consigliera regionale “il presidente presto si
renderà conto che non potrà risolvere le grandi questioni aperte
da solo. Dovrà necessariamente interagire col governo e
concordare le misure che servono. Non possiamo perdere nemmeno
un euro di finanziamenti se vogliamo seriamente colmare il gap
Nord/Sud e evitare che la Calabria resti Sud del Sud. Ora non
c’è tempo da perdere e bisogna trovare una soluzione. L’acqua
pubblica è un settore vitale e l’ammodernamento delle strutture
di distribuzione è indispensabile per limitare gli sprechi e
migliorare il servizio”.