Da redazione giornalistica 
Giornalista, politico e instancabile promotore culturale: con lui scompare un simbolo di dedizione alla comunità.
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Antonio “Tony” Scammacca è stato una figura straordinaria e poliedrica, profondamente radicata nella comunità di Brancaleone. Scomparso all’età di 82 anni dopo una lunga malattia, lascia un’eredità fatta di impegno, passione e dedizione verso la propria terra.
Come corrispondente per la Gazzetta del Sud, Tony ha raccontato con garbo e precisione le vicende locali, analizzando i fatti con onestà e competenza. Oltre al suo ruolo di giornalista, è stato un capostazione delle Ferrovie e un instancabile promotore della vita sociale e culturale della cittadina. Le sue iniziative spaziavano dalla politica – dove, come consigliere comunale, si è distinto per l’impegno verso la trasparenza e la legalità – alle attività culturali, sempre orientate a unire e arricchire la comunità.
La sua versatilità lo ha portato a essere attore nelle recite parrocchiali, arbitro di calcio, figura centrale nella storica emittente locale Tele Jonica, e, in pensione, animatore di viaggi turistico-culturali che hanno coinvolto numerosi cittadini.
Con la sua scomparsa, Brancaleone perde non solo un cronista della propria storia, ma anche un esempio di amore per il territorio e per la sua gente. Il suo contributo rimarrà vivo nelle memorie collettive e nei tanti racconti che ha lasciato.
Raffaella Silvestro