Giovane in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita
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Un 20enne, Pietro Morfei, è stato ferito la notte scorsa in un agguato a San Pietro di Caridà, Reggio Calabria, al confine con Vibo Valentia. Morfei, colpito al collo da un fucile a pallini, è attualmente ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Reggio Calabria, ma non è in pericolo di vita. La fidanzata del giovane ha subito escoriazioni. Le indagini, condotte dai carabinieri del Reparto Operativo di Reggio Calabria, sono in attesa di interrogare Morfei per ricostruire la dinamica e il movente del tentato omicidio. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Palmi, potrebbe essere trasferita alla DDA di Reggio Calabria o Catanzaro, dato il contesto mafioso della zona. Pietro Morfei è incensurato, ma l’agguato potrebbe avere legami con le cosche mafiose. Questo episodio segue l’omicidio di Alessandro Morfei, avvenuto due anni fa a Monsoreto di Dinami, e del padre, ucciso nel 1998.