Grazie al contributo di oltre un milione e seicento mila euro dalla Regione Calabria, il progetto di restauro trasformerà il Casino Mollo in un polo culturale di attrazione per il territorio
Continua....
Si è ufficialmente avviato il progetto di riqualificazione funzionale del Casino Mollo, un edificio seicentesco che un tempo fungeva da casino di caccia e che oggi è un’importante testimonianza dell’architettura e del paesaggio rurale calabrese. Il Casino, che sorge accanto alla Riserva Naturale I Giganti della Sila, è stato donato al FAI nel 2016 dalle eredi della famiglia Mollo, e dal 2016 è stato affidato in comodato d’uso dal Parco Nazionale della Sila al FAI per una durata di 20 anni.
Grazie a un accordo siglato tra il FAI e la Regione Calabria, un contributo di oltre un milione e seicento mila euro è stato stanziato per il restauro e la valorizzazione dell’edificio, che completerà il progetto di recupero entro la fine del 2027. Con un costo complessivo di circa due milioni e cinquecento mila euro, il progetto prevede il restauro dell’edificio, il miglioramento delle strutture con impianti a energia rinnovabile, l’allestimento di locali per accogliere i visitatori e l’elaborazione di un percorso di valorizzazione che racconti la storia e le tradizioni della Sila.
Il Presidente del FAI, Marco Magnifico, ha espresso la sua soddisfazione, sottolineando come il progetto contribuirà a far conoscere meglio il patrimonio naturale e culturale della Sila. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha dichiarato che questo intervento si inserisce in una più ampia strategia di valorizzazione delle risorse naturali e culturali della regione, con l’obiettivo di promuovere il turismo e lo sviluppo economico del territorio.
Il Casino Mollo, circondato dal maestoso bosco dei “Giganti della Sila” con oltre 60 pini larici secolari, rappresenta un legame profondo tra la storia rurale calabrese e la natura incontaminata della Sila. Questo restauro non solo riscopre la storia della famiglia Mollo e delle sue attività agricole, ma valorizza anche il paesaggio che circonda la Riserva Naturale, che dal suo affidamento al FAI ha visto un costante aumento di visitatori, attestandosi come un importante polo culturale e turistico.
Il completamento del restauro trasformerà il Casino Mollo in un centro di aggregazione culturale, dove la storia della Sila sarà raccontata e condivisa con un pubblico sempre più ampio.