Sab. Nov 9th, 2024

L’Italia sta vivendo un sabato dal clima simil-estivo, con temperature assolutamente anomale per il periodo. Addirittura nella notte le minime non sono scese sotto i +18°C a Genova, Messina e Reggio Calabria, +19°C a Palermo, come in piena estate, e adesso in mattinata abbiamo picchi diffusi di +25°C in Sicilia e di +23/+24°C nelle altre Regioni. Splende il sole ovunque, ad eccezione della nebbiosa pianura Padana, e nel primo pomeriggio l’atmosfera si riscalderà ulteriormente a causa del forte soleggiamento. Questa situazione, che si trascina da un lunghissimo periodo, sta però per cambiare in modo brusco e veloce. Oggi, infatti, è l’ultimo giorno con questo tipo di clima sull’Italia, anche se le condizioni miti e soleggiate si prolungheranno anche domani al Sud. Proprio da stasera, però, al Nord la situazione inizierà a cambiare con le prime piogge e qualche temporale tra la Liguria orientale e l’alta Toscana.

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Domani, Domenica 22 Ottobre, il maltempo si estenderà in tutto il Nord: poca roba al Nord/Ovest, forti temporali invece al Nord/Est in modo particolare nel pomeriggio/sera. Piogge e temporali avanzeranno anche sulle Regioni centrali, più rapidi e deboli lungo la fascia tirrenica che a partire dal pomeriggio verrà comunque investita da forti venti di maestrale che faranno crollare le temperature, più violenti invece nella sera/notte successiva sulle Regioni Adriatiche.

Quest’ondata di maltempo sarà provocata dallo scivolamento sull’Italia di una goccia fredda di origine nord Atlantica, sganciata dal profondo ciclone che sta colpendo il Regno Unito. Si formerà così sull’Adriatico una “Tempesta Mediterranea” che nei primi giorni della prossima settimana scenderà fin sullo Jonio, tra l’Italia e i Balcani, provocando venti impetuosi e fenomeni di maltempo estremo, e contemporaneamente richiamando masse d’aria fredde dai Balcani verso il nostro Paese. Il maltempo in Italia si concentrerà al Centro/Sud proprio tra Lunedì 23 e Mercoledì 25 Ottobre, tre giorni di avversità meteorologiche particolarmente rilevanti tra Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Al Centro/Nord e in Sardegna, invece, tornerà subito a splendere il sole già da Lunedì, con temperature in sensibile rialzo e un’altra settimana anticiclonica (anzi, da Mercoledì in poi su queste aree, specie Sardegna e Nord/Ovest, farà molto caldo con picchi da record, addirittura oltre i +30°C, mai accaduto prima a fine Ottobre!!!).

Avremo quindi un’Italia divisa in due: bel tempo e anticiclone al Nord e nelle Regioni tirreniche, forte maltempo e freddo sulle Adriatiche meridionali e al Sud. Proprio al Sud è alto il rischio di grandinate e tornado: sono i fenomeni più attesi tra Lunedì, Martedì e Mercoledì, perché le temperature crolleranno in poche ore di 8-10°C e l’energia latente ai bassi strati è elevatissima, dopo il caldo anomalo e prolungato delle ultime settimane. Proprio in queste condizioni di contrasti termici molto accesi, la grandine di grosse dimensioni e i tornado sulle zone litoranee diventano i fenomeni atmosferici più pericolosi per la pubblica incolumità. Le Regioni più colpite saranno Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

I venti saranno impetuosi, prima di maestrale, poi di tramontana. Soffieranno per tre giorni in modo teso dai quadranti settentrionali, alimentando ulteriormente la sensazione di freddo. E il maltempo provocherà anche nevicate sui rilievi appenninici, soprattutto tra Molise, zone interne della Campania, Basilicata e Calabria centro/settentrionale, dove i rilievi si ammanteranno di bianco per la prima volta in stagione a partire dai 1.600/1.700 metri di altitudine.

meteoweb.eu

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