Discussa la centralità della Calabria nella lotta contro la riforma. Commissariata la segreteria provinciale di Crotone.
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Si è tenuta ieri a Vibo Valentia l’Assemblea Regionale di Azione Calabria, alla presenza del segretario Francesco De Nisi e del presidente Giuseppe Graziano. Durante l’incontro, è stata ribadita la ferma opposizione del partito alla riforma dell’autonomia differenziata, definita «una battaglia di civiltà». La Calabria, infatti, viene considerata una regione strategica per riportare al centro dell’agenda politica la questione meridionale ed europea. De Nisi e Graziano hanno sottolineato i rischi della riforma, che potrebbe compromettere i Livelli Essenziali di Prestazione (LEP) e i principi fondanti della Repubblica, aggravando il divario tra Nord e Sud.
I vertici di Azione Calabria hanno ribadito l’importanza di un Paese unito, con pari diritti e dignità per tutti i cittadini. L’assemblea, a cui hanno partecipato i dirigenti delle cinque province calabresi, ha visto interventi di diversi esponenti locali, tra cui Annita Vitale, Domenico Leonardo e Fernando Sinopoli. Durante il dibattito, è stata decisa la chiusura del tesseramento entro il 31 ottobre per poter svolgere i congressi cittadini entro fine anno.
Infine, si è raggiunta l’unanimità sulla proposta di commissariare la segreteria provinciale di Crotone, a causa di gravi inadempienze legate alla gestione locale.