Si accende il dibattito politico a Roccella Ionica in merito all’aumento delle tariffe TARI, la tassa sui rifiuti, che ha sollevato forti critiche da parte del movimento di opposizione Roccella in Comune. In un manifesto affisso sui muri della città e durante un raduno di sostenitori al Largo Colonne, l’opposizione ha contestato duramente le giustificazioni fornite dall’amministrazione comunale in merito all’aumento delle tariffe.
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Secondo quanto dichiarato dall’amministrazione, l’aumento sarebbe il risultato di decisioni prese a livello regionale, ma l’opposizione sostiene che questo non corrisponde alla realtà. Roccella in Comune ha evidenziato che nel vicino comune di Siderno, dove si applicano le stesse normative regionali, non solo non è stato introdotto alcun aumento, ma è stato addirittura approvato un ribasso del 7% delle tariffe per il 2024. La stessa dinamica si sarebbe verificata a Cosenza, dove la parte variabile della tassa sui rifiuti è stata ridotta del 9%, così come in altri comuni che hanno evitato di gravare ulteriormente sui cittadini utilizzando altre risorse di bilancio.
L’opposizione ha quindi criticato l’amministrazione comunale di Roccella Ionica, accusandola di non essere stata in grado di contenere i costi né di migliorare i servizi. Secondo il manifesto, l’attuale gestione delle risorse comunali avrebbe prodotto solo sprechi, senza alcun beneficio per la comunità.
Questa presa di posizione da parte dell’opposizione mira a evidenziare la presunta inefficienza dell’amministrazione guidata dal sindaco Vittorio Zito, accusato di aver fatto scelte che non rispondono agli interessi dei cittadini. Il movimento ha espresso rammarico per il fatto che la popolazione abbia rinnovato la fiducia a un’amministrazione che, a loro avviso, non ha operato con la dovuta attenzione e trasparenza nella gestione della TARI.
La questione resta dunque al centro del dibattito politico locale, con i cittadini che attendono ulteriori chiarimenti e soluzioni da parte dell’amministrazione comunale.
Allegghiamo il contenuto del manifesto di Roccella in comune:
LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE
Nel manifesto affisso sui muri della città e successivamente nell’adunata dei tifosi tenutasi giovedì 5 settembre al Largo Colonne, la maggioranza ha tentato maldestramente di giustificare il salasso inferto ai cittadini roccellesi con l’aumento iperbolico delle tariffe TARI con calcoli aritmetici derivati da aumenti operati dalla Regione Calabria.
Detta fallace giustificazione però, risulta platealmente smentita dalla circostanza inoppugnabile costituita dal fatto che nel vicino comune di Siderno, dove ovviamente si applicano le medesime regole che si applicano a Roccella Ionica ed in tutta la Regione Calabria, l’Amministrazione Comunale in carica non solo non ha operato alcun aumento delle tariffe della Tari, ma ha addirittura operato un ribasso per l’anno 2024 di ben il 7% rispetto a quelle dell’anno precedente, come pure dalla circostanza che il comune di Cosenza, che ha approvato le nuove tariffe nel mese di Aprile, perché evidentemente non aveva nulla da nascondere, ha realizzato una diminuzione della parte variabile del 9% e che altri comuni, al fine di evitare di scaricare sui cittadini aumenti insostenibili, hanno utilizzato altre risorse dei loro bilanci per coprire i costi perseguendo una politica di zero aumenti per i cittadini o di aumenti molto contenuti.
I predetti dati incontestabili rendono del tutto inconsistenti e prive di qualsiasi credibilità tutte le fumose e logorroiche argomentazioni dispensate durante l’iniziativa di Largo Colonne dal sindaco Vittorio Zito.
I numeri, quindi, non sono un dato oggettivo, immutabile, predeterminato e costringente, ma sono il risultato delle politiche e delle scelte amministrative che si compiono nei vari comuni della Regione in relazione alle modalità di organizzazione e svolgimento del servizio e di utilizzazione delle risorse complessive del bilancio.
Ci sono amministrazioni efficienti e sensibili che, operando con oculatezza nell’interesse della comunità amministrata, riescono ad ottenere l’abbattimento dei costi ed al contempo il miglioramento dei servizi, ed invece amministrazioni incapaci, inefficienti ed insensibili, come quella del Comune di Roccella Ionica, che riescono solo a determinare sprechi senza alcun miglioramento del servizio offerto alla popolazione.
L’unico dato che emerge da questa vicenda è purtroppo quello di dover amaramente constatare come sia stata carpita la buona fede dei cittadini di Roccella Ionica che hanno rinnovato la loro fiducia a questa amministrazione.
Manifesto del movimento politico Roccella in Comune