Scarsa partecipazione al trasferimento interno: avviata mobilità regionale e interregionale per completare l’organico.
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Azienda Zero, l’ente di governance sanitaria calabrese destinato ad accorpare funzioni amministrative e a sovrintendere l’area dell’emergenza-urgenza, sta incontrando difficoltà nel completare il proprio organico. Dei 53 dipendenti individuati per il trasferimento, solo sette hanno accettato la chiamata e formalizzato il passaggio alla nuova struttura presso la Cittadella regionale.
In particolare, due dirigenti e cinque dipendenti del comparto sanitario sono stati immessi nei ruoli della struttura complessa Infrastrutture e Applicativi digitali, Coordinamento e Gestione dei flussi informativi. Questi professionisti avrebbero dovuto transitare insieme alle funzioni amministrative precedentemente svolte presso le aziende sanitarie e ospedaliere calabresi.
Con 46 posti ancora vacanti, Azienda Zero ha recentemente indetto un avviso di mobilità volontaria, estendendo la ricerca anche a livello interregionale, per coprire i vuoti d’organico. L’obiettivo immediato è reclutare dodici unità, destinate principalmente al settore Ict e altre funzioni strategiche, per consentire all’ente di governance di diventare pienamente operativo.
A pieno regime, Azienda Zero dovrà accorpare la maggior parte delle funzioni amministrative delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi, oltre a gestire i servizi legati all’emergenza-urgenza. Nel piano iniziale, la dotazione organica prevista è di 67 unità, con l’obiettivo di raggiungere 221 dipendenti una volta completata la riorganizzazione.
Il progetto, cruciale per il miglioramento della sanità regionale, deve però fare i conti con una scarsa adesione che rallenta il processo di centralizzazione e accentuazione delle competenze.