Giuseppe Borrelli, che attualmente dirige l’ufficio antimafia di Napoli, fa delle dichiarazioni rispetto a quella che è l’attuale situazione dell’organizzazione criminale all’interno della nostra regione, quale la ‘ndrangheta. Borrelli afferma che ” la camorra è fatta da gang metropolitane, ma in Calabria ci sono ancora le famiglie”. Il procuratore, per cinque anni alla guida della Dda di Catanzaro, fa riferimento sopratutto alle cosche lametine in merito all’omicidio di Francesco Pagliuso, un noto avvocato dei mafiosi più pericolosi, ucciso in un agguato a Lamezia Terme, provincia di Catanzaro. Borrelli sostiene come la ‘ndrangheta sia l’organizzazione più strutturata e potente d’Italia, in conflitto con lo Stato. La camorra raramente si schiera contro le istituzioni, la ‘ndrangheta invece sì. In Campania, sostiene il procuratore, il sindaco del paese viene rispettato dai criminali, in quanto istituzione. Cosa diversa in Calabria, dove i criminali si mettono sul piano della concorrenza con le istituzioni.
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MANUELA MAMMONE