Da redazione giornalistica La mancata approvazione del PIAO entro la scadenza prorogata del 31 marzo rischia di bloccare assunzioni e incarichi, con possibili sanzioni per i dirigenti.
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La Regione Calabria non ha ancora approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) per il triennio 2025-2027, nonostante la scadenza legale del 31 gennaio, successivamente prorogata al 31 marzo dall’Autorità Nazionale Anticorruzione. Il PIAO, documento triennale aggiornato annualmente, è fondamentale per definire l’organizzazione interna dell’ente.
L’assenza di approvazione comporta conseguenze rilevanti: il blocco di nuove assunzioni e incarichi di collaborazione, oltre a possibili sanzioni per i dirigenti responsabili del ritardo, che potrebbero perdere la retribuzione di risultato. Inoltre, per evitare responsabilità amministrative, la Giunta regionale potrebbe decidere di non erogare alcuna premialità ai dipendenti, come previsto dal decreto legislativo 150/2009.
Questo ritardo rischia di paralizzare l’attività amministrativa della Regione, sottolineando l’urgenza di un’immediata approvazione del PIAO per garantire il regolare funzionamento dell’ente.
Giuseppe Mazzaferro