di Raffaella Silvestro
Continua....
Fanno molto bene i Sindaci dei Comuni
capoluogo a mobilitarsi contro la decennale crisi idrica
in Calabria e a sollecitare il prossimo governatore della
Regione. Mi preme, però, ricordare loro che solo qualche giorno
fa il commissario straordinario di So.Ri.Cal. S.p.A., Cataldo
Calabretta, prometteva di escludere tutti i primi cittadini
dalla gestione del servizio idrico, usando la tanto attesa
riforma regionale per trasformare la stessa So.Ri.Cal. in una
‘multiutility’, nella quale ancora non si capisce quale ruolo
verrebbe a ricoprire Veolia, principale azionista della
società”. Lo afferma Luigi de Magistris, candidato presidente
alla Regione Calabria.
“Deve finire prima possibile – prosegue – questa gestione
privatistica di una S.p.A. che, per quanto possa diventare tutta
a gestione pubblica, non dubito che cercherà sempre di puntare
al profitto invece di garantire un servizio efficiente e di
qualità ai cittadini calabresi. Mentre invece sono lasciati
spesso a secco sia i centri urbani come Crotone, che sta
soffrendo incredibilmente a causa di disservizi, sia i borghi
montani interni, dove è già tanto se l’acqua arriva a settimane
alterne. Insomma, una gestione, quella di So.Ri.Cal del tutto
fallimentare, e che non si utilizzi la scusa della società in
liquidazione da 8 anni. Nel mio mandato a Napoli, sono l’unico
sindaco d’Italia ad aver applicato il referendum sull’acqua
pubblica, garantendo la gestione pubblica al 100%, ho assunto
personale e riesco a far pagare ai cittadini tariffe basse, con
acqua limpida e pulita e distribuita a tutti. La stessa cosa
farò da presidente della Regione Calabria: questa regione sarà
la prima in Italia ad avere acqua pubblica, gestita in maniera
trasparente, con un’azienda speciale con all’interno lavoratori
ed esponenti delle associazioni ambientaliste. Per questo mi
unisco anche io alla mobilitazione dei sindaci nel pretendere
acqua completamente pubblica, perché è inqualificabile che la
Regione Calabria, piena di montagne, con l’aria e l’acqua tra le
più pulite d’Europa, soffra di assenza endemica della risorsa
primaria per l’essere umano. Perché, come dice Padre Alex
Zanotelli, ‘l’acqua vale più del petrolio'”.