La Regione Calabria punta su un modello di turismo costiero più ampio e sostenibile, con un mare fruibile tutto l’anno. È questo il senso dell’atto di indirizzo per la programmazione della stagione balneare 2025, approvato dalla Giunta regionale. Il provvedimento, illustrato dall’assessore alla Tutela dell’ambiente e al Turismo, Giovanni Calabrese, stabilisce che il periodo di balneazione stagionale andrà dal 1° maggio al 31 ottobre 2025, ma con la possibilità di estendere le attività lungo le coste per l’intero anno solare.
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L’iniziativa nasce dall’osservazione delle recenti tendenze climatiche, che vedono in Calabria un prolungamento delle condizioni meteo favorevoli, rendendo possibile la fruizione delle spiagge anche oltre i mesi estivi. L’obiettivo è quello di incentivare un turismo complementare a quello esclusivamente balneare, consentendo alle strutture ricettive di operare anche nei mesi invernali e offrendo ai visitatori esperienze legate alla cultura, all’enogastronomia, allo sport e alla natura.
Il provvedimento prevede che, al di fuori del periodo di balneazione stagionale, la libera balneazione sarà consentita, a patto che i lidi informino i bagnanti sull’assenza di controlli e presidi di sicurezza attraverso una segnaletica dedicata e con comunicazioni ai Comuni e alle Autorità Marittime. Inoltre, le concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo stagionale dovranno avere una durata minima di quattro mesi e massima di sei, sempre all’interno del periodo compreso tra maggio e ottobre.
Secondo i dati più recenti del 2024, il turismo costiero in Calabria ha registrato una forte crescita, con un aumento delle presenze straniere, in particolare da Germania, Svizzera e Regno Unito. Questo ha portato a un incremento dell’occupazione nel settore, spingendo la Regione a investire ulteriormente in misure di sostegno al comparto turistico.
“Vogliamo favorire l’allungamento della stagione estiva anche attraverso attività accessorie come ristorazione, sport, elioterapia e iniziative culturali, didattiche e fieristiche – ha dichiarato l’assessore Calabrese – perché il mare rappresenta un attrattore centrale per la Calabria e una leva strategica per lo sviluppo turistico e occupazionale. La Regione, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, sta puntando su finanziamenti mirati per sostenere il settore e garantire una migliore qualità della vita e una maggiore tutela delle coste.”
Un passo avanti per il turismo calabrese, che punta a rendere il mare una risorsa fruibile in tutte le stagioni, rafforzando l’attrattività del territorio e creando nuove opportunità economiche e lavorative.