Gli amaranto, promossi in Eccellenza, valutano le mosse di mercato. Nella prima fase di Coppa Italia affronterà Africo e Brancaleone.
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Agli ordini di mister Francesco Ferraro, che si avvale della collaborazione di Mimmo Quattrone, Ilario Capocasale e Piero Martelli, l’A.C. Locri ha concluso la prima settimana di preparazione in vista del prossimo torneo di Eccellenza regionale, che intanto ha trovato la definitiva composizione con il previsto ripescaggio del Siderno dopo il salro in Interregionale del Castrovillari.
Al comunale di via Cosmano tanta fatica, anche con una discreta presenza di pubblico, sotto il sole agostano, per il nuovo organico amaranto, con il lavoro di Ferraro comunque caratterizzato, sin da subito, anche da molto impegno quotidiano col pallone.
All’ avvio dell’attività, lunedì scorso, non è mancato il previsto siparietto ultras: regolare presenza e cori in tribuna, come se si tribuna, come se si trattasse di un incontro ed applauso di ringraziamento dal campo indirizzato agli instancabile tifosi amaranto.
Intanto gli organi federali hanno diramato anche il calendario della Coppa Italia che si concluderà il 22 dicembre con la finale regionale: nel girone n. 14 il Locri disputerà il triangolare iniziale con Africo e Brancaleone, con partenza in trasferta, sul campo del Brancaleone, domenica 28 e successivo incontro con l’Africo in casa mercoledì 31 oppure il 4 settembre, a seconda del risultato della prima gara.
La società riconnette la giusta importanza anche all’impegno in coppa e, quindi, l’undici del presidente Modafferi sarà certamente pronto per poter guadagnare la qualificazione ai turni successivi, previsti ad eliminazione diretta.
Oggi pomeriggio, intanto, diversivo importante, nonché inconsueto, per la truppa di Ferraro: la preparazione continuerà, per una settimana, sul nuovo manto in sintetico di Gioiosa Jonica, messo a disposizione degli amaranto dalla locale amministrazione comunale e dal Gioiosa Jonica; il mister ha ritenuto giustamente necessario un periodo di allenamento su un terreno diverso dalla terra battuta, considerato che oramai la stragrande maggioranza dei campi di Eccellenza, anche per obbligo federale, presenta un manto di erba naturale oppure artificiale; in argomento appare quindi sempre più urgente l’adeguamento del comunale alla mutate esigenza agonistiche, per cui il previsto rifacimento del terreno in sintetico necessiterebbe di un’adeguata accelerazione procedurale e, quindi, di essere finalmente realizzato.
La rosa che ha concluso la prima settimana di allenamento può dirsi costituisca, in linea di massima, l’ossatura dell’organico amaranto: a breve, comunque, in concomitanza con la pausa ferragostana, dovrebbe essere più precisamente definito il gruppo per la prossima stagione; potrebbero quindi registrarsi, da un lato, un lavoro di scrematura per quale ruolo sovrabbondante, mentre, dall’altro, si provvederà ad opportune integrazioni laddove necessiti un rafforzamento, tenendo sempre in debito contro, comunque, l’equilibrio complessivo tra over ed under imposto dagli obblighi di schieramento dei giovani. La società sta valutando con attenzione le mosse, alla luce dell’esigenza complessive della squadra. Il campionato di Eccellenza, infatti, impone un organico strutturato per affrontare sfide impegnative. Ma il Locri ha le carte in regola per ben figurare.
(fonte Gazzetta del Sud)