Mar. Ott 8th, 2024

Il ripescaggio in Eccellenza ha dato slancio alle ambizioni. Il tecnico promette: “Saremo tra i protagonisti del campionato”.

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Il Siderno è in Eccellenza e giocherà il campionato il campionato per onorare il suo blasone e non certo per fare da comparsa. D’altra parte la dirigenza ha programmato tutto avendo già la consapevolezza del salto di categoria. Se è vero che l’ufficialità è arrivata solo in quest’ultimo fine settimana è anche vero, infatti, che a norma di regolamento non potendo essere negato a Siderno (visti tutti i criteri previsti) il ripescaggio.

La notizia ad ogni buon conto, seppure scontata, ha moltiplicato l’entusiasmo della tifoseria e galvanizzato la società che quanto prima presenterà la squadra, al grande pubblico, in forma ufficiale, con una bella manifestazione che avrà luogo in piazza proprio per coinvolgere la città. La squadra allestita da Raffaele Salerno e compagni, sulla carta, è di grande qualità, e dovrebbe garantire al Siderno un campionato d’avanguardia. L’allenatore Pippo Laface che con i suoi 20 campionati di Eccellenza si porta appreso un bagaglio di esperienza abbastanza invidiabile, non nasconde le sue ambizioni anche se, come al solito, precisa che, prima di tutto “bisogna stare con i piedi per terra” e fa presente che dovrà essere il campo a dare le prime indicazioni. “Quello di Eccellenza è un campionato difficile soprattutto per una matricola anche se mi pare riduttivo dire che il Siderno è una matricola visti i suoi trascorsi calcistici. Ma malgrado ciò siamo fortemente intenzionati a fare un campionato che ci veda tra i protagonisti e, comunque, nella zona alta della classifica. Gli sforzi fatti dalla società sono stati notevoli e disponiamo di un organico completo con uomini di primo piano. Abbiamo iniziato la preparazione con 35 giocatori, molti dei quali giovani di talento, e saremo costretti a sfoltire notevolmente la “rosa”; quindi con la possibilità di fare le scelte più giuste per dare garanzie alla nostra compagine. I ragazzi, dal punto di vista tecnico, stanno rispondendo bene e, adesso, siamo impegnati a cementare il gruppo, anche perché, rispetto allo scorso anno, ci sono parecchi elementi nuovi. In questa prima fase di allenamenti mi sento completamente soddisfatto. Attendiamo, adesso l’amichevole contro il Roccella prima (10 agosto) e contro la Palmese poi (13 agosto) per avere i primi riscontri sul terreno di gioco. Poi si vedrà”.

Lo scenario può riservare sorprese. “Non possiamo mettere limiti mi pare che il campionato si presenta molto livellato e più che un campionato d’Eccellenza, visti gli organici, mi pare un campionato di Serie D. Ci sono squadre d’avanguardia come l’Isola, il Lamezia, il Cittanova, l’Acri, lo Scalea che possono puntare molto in alto. Assieme a queste, senza presunzione, c’è anche il Siderno. Sappiamo – e lo sanno anche i giocatori e gli altri collaboratori tecnici – che la società ha delle grosse ambizioni e si è posta degli obiettivi che vanno ben oltre questo campionato. Stiamo lavorando anche sui giovani e a questo proposito arrivano parecchie richieste, segno evidente che si è tornata ad avere grande fiducia del Siderno e delle sue possibilità. Il nostro compito è di non deludere le aspettative e faremo di tutto per onorare la nostra maglia”.

Grande entusiasmo, dunque, e grande attesa per un campionato che potrebbe segnare veramente il rilancio del Siderno, Dopo anni di buio che il suo blasone calcistico non meritava.

Aristide Bava

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