Secondo quanto riferisce il quotidiano online “il dispaccio.it”, arriva dalla Procura della Repubblica la concessione del dissequestro di spogliatoi, campo numero uno, sede e foresteria, del centro sportivo S. Agata. Si lavorava su due fronti, da tempo. Le richieste formulate dai curatori fallimentari della Reggina Calcio una per il dissequestro della struttura ed in alternativa per il posizionamento di container utili a consentire a prima squadra e settore giovanile di poter svolgere regolarmente l’attività all’interno della struttura di Via Padova. Insistente e pressante, oltre che efficiente, è stato il lavoro dei due curatori Massimo Giordano e Fabrizio Condemi, fino alla risoluzione del problema. La Reggina torna a casa e fanno già parte del passato le dichiarazioni di ieri del DG Gabriele Martino, sulla necessità di avere a disposizione delle strutture, per una società professionistica come quella presieduta dal massimo dirigente Mimmo Praticò.
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(fonte Strill.it)