Mar. Ott 8th, 2024

Finisce 2-2 tra Reggina e Vibonese nel terzo turno di Coppa Italia di Lega Pro. Passano i rossoblu che, nella prima giornata, avevnoa già battuto la Paganese a domicilio.  Il valore della Coppa, per molti versi, lascia il tempo che trova e, per entrambe le squadre, l’occasione era quella giusta per capire il livello raggiunto a meno di quattro giorni dall’inizio del campionato.

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Per entrambe le compagini, ripescate in Lega Pro soltanto lo scorso 4 agosto, c’è la necessità di lavorare ancora per migliorare il proprio livello.

E, rispetto alla prima uscita, soprattutto in casa amaranto è stato apprezzabile il salto di qualità generato dai nuovi innesti.

Permane qualche svarione difensivo di troppo, un’eccessiva lunghezza tra i reparti e alcuni calciatori ancora lontani dalla condizione migliore.

Tre giorni dopo la sconfitta di Pagani la Reggina torna in campo  con diversi cambiamente nell’undici titolare: in porta Licastro rimpiazza Sala, sull’out di destra gioca Maesano e non cane, mentre figurano nell’undici di partenza Bangu e Coralli.

La Vibonese, come la Paganese, approfitta di un approccio timido da parte degli amaranto che, anche al Luigi Razza, dimostrano di non essere capaci di inizi esemplari.

La verve rossoblu, per una decina di minuti, sembra avere il sopravvento sulle velleità amaranto.  La formazione di Costantino spreca almeno due occasioni per andare avanti nel punteggio con Saraniti che apre troppo il destro da buona posizione e Licastro, poco dopo, che per poco non sbaglia clamorosamente una facile presa su un tiro dalla lunghissima distanza. Per sua fortuna la palla finisce out.

I minuti passano e la formazione amaranto riesce a prendere confidenza con la partita.  Bangu, davanti alla difesa, è tra i più in forma del gruppo, mentre De Francesco, da mezz’ala sinistra, è già un leader tecnico tra i suoi.

La squadra è ancora lontana dal suonare con la coralità di un’orchestra, ma dimostra una buona capacità di duellare anche fisicamente contro un avversario ostico come la Vibonese.

Maesano, dopo la mezz’ora, si fa perdonare qualche amnesia difensiva con un’azione prorompente che lo porta al cross basso per Forgione, il centrocampista calcia un rigore in movimento su cui Russo fa una grande parata.

E’ il preludio al gol che arriva al 37′: Coralli lavora bene una palla in area di rigore, allarga per Porcino il cui suggerimento verso il centro giunge a Bangu che trova il tocco vincente.

Nella ripresa avviene l’esordio di Botta al posto di Carpentieri, a rischio doppio giallo, e Bangu si sposta nel ruolo di attaccante sinistro.

I ritmi si mantengono molto blandi e per sorprendere una delle due retroguardie servirebbe uno svarione.

Sfortunata protagonista è l’intera retroguardia amaranto: cross di Franchino da sinistra, bucano l’intervento almeno in tre e la sfera giunge sul settore sinistro dell’area a Chiavazzo che, di destro, fa secco Licastro.

La Reggina si addormenta sulla partita e al 64′ Saraniti trovo un varco e, a tu per tu con Licastro, non può sbagliare.  L’azione pare viziata da fuorigioco, non a caso l’arbitro ha ignorato la bandiera alta del guardalinee forse per aver interpretato come giocata volontaria il tocco di De Bode.

Al 69′ l’arbitro Curti mette le cose a posto assegnando un rigore per un dubbio tocco di mano  nell’area vibonese. Dal dischetto si presenta De Francesco che spiazza Russo.

E’ praticamente l’ultima emozione di una partita che scivola via verso la fine.

VIBONESE CALCIO – REGGINA 2-2
Marcatori: 38’ Bangu, 52’ Chiavazzo, 63’ Saraniti, 69’ De Francesco (rig).

 

VIBONESE: Russo, Franchino, Paparusso, Giuffrida (70’ Yabre), Manzo, Sicignano, Chiavazzo, Legras, Saraniti, Leonetti (91’ Tindo), Scapellato (76’Rossetti) .All. Costantino
REGGINA: Licastro, Maesano (62’ Cane), Porcino, Bangu, De Bode, Gianola, Carpentieri (46’ Botta), Forgione, Coralli, De Francesco, Lancia (77’ Tripicchio). All. Zeman
Arbitro: Curti di Milano.
Ammoniti: Forgione, Porcino, Carpentieri, Russo
Recupero: 0’ pt, 3’ st

Zeman: “Squadra in crescita, sono ottimista. Giochiamo per la città”

‘Ho visto progressi e una squadra in crescita rispetto a pochi giorni fa, credo che saremo pronti per l’inizio del campionato. Gli ultimi innesti hanno apportato qualità ma devono crescere sul piano della condizione fisica. Dobbiamo sempre ricordarci che giochiamo per la città di Reggio Calabria’, questo il pensiero di Zeman al termine della gara con la Vibonese.

‘Bangu è è un centrocampista ma può essere utilizzato anche in posizione avanzata, mi serviva un giocatore aggressivo. In fase difensiva e sul pressing abbiamo fatto bene ma non ad inizio gara, poi siamo cresciuti. Coralli ha giocato per la squadra, era alla prima gara con questa maglia ed è stato utile, lo sarà ancora di più nelle prossime settimane’.

Ultime battute sul mercato e l’esordio di campionato sul campo del Fondi. ‘L’organico che ho a disposizione mi soddisfa, vedremo se il direttore Martino ci farà un ultimo regalo. Speriamo di migliorare nei prossimi giorni, cosi da essere pronti per la prima giornata’.

Praticò: “Dispiace per i tifosi fuori, serve la tessera. Abbonamenti…”

‘Non ho visto la partita con la Vibonese. Ho preferito stare con i tifosi fuori, mi dispiace che non siano riusciti ad entrare ma serve la tessera del tifoso. E’ una legge inderogabile dello stato italiano, non ci sono alternative’, le parole del presidente Praticò al termine del pareggio con la Vibonese.

Sugli abbonamenti sinora al di sotto delle aspettative, il dirigente amaranto afferma: ‘Noi abbiamo compiuto sforzi enormi, adesso aspettiamo la risposta della città. Sinora siamo più o meno attorno al migliaio di tessere, speravamo qualcosa in più. I problemi sono stati risolti, adesso non si devono fare lunghe file per sottoscrivere l’abbonamento. Noi non chiediamo niente a nessuno, vedremo chi vorrà sposare questo progetto’.

(fonte Strill.it)

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