I tifosi del Crotone se lo immaginavano un po’ diverso l’esordio in Serie A o quantomeno sognavano potesse non coincidere con una sconfitta.
Continua....
Invece l’ineluttabilità del destino regala ai pitagorici la prima storica sconfitta nella massima serie nel giorno del battesimo in Serie A.
Il Crotone ci ha messo il cuore, ma in Serie A spesso non basta.
Non è facile cambiare la storia facendola, ma il Crotone al Dall’Ara ci prova. Nessuna neopromossa, a parte il Chievo nel 2001, è riuscita a vincere all’esordio negli ultimi ventisei anni.
Il compito degli uomini di Nicola è assai arduo e lo si capisce sin dai primi minuti di gara, quando la solida formazione di Donadoni prova a far valere la propria forza d’urto assaltando la porta di Cordaz.
Dopo 10′ l’ex Sparta Praga Krejci centra il palo con il mancino dopo un buon inserimento e neanche un minuto dopo Destro serve un super Cordaz per neutralizzare una conclusione di Destro.
Al 16′ il portiere si ripete su Nagy, sulla ribattuta il centravanti italiano ribatte in rete ma è in fuorigioco.
Al 23′ l’arbiro annulla un’altra realizzazione a Krejci per offside sul servizio di Destro, stavolta c’è qualche dubbio.
Al 36′ un altro legno felsineo. Stavolta lo colpisce Taider con un gran tiro, Cordaz è immobile ma lfortuna lo assiste.
Il Crotone trena, ma non cade.
Nella ripresa i ritmi si abbassano e, soprattutto il Bologna, sembra avere meno fiato rispetto alla prima frazione.
L’occasione buona è per Rizzo, ma da buona posizione calcia alta.
La gara indirizzata verso una fase di stanca parrebbe scivolare verso lo 0-0, ma all’86’ Destro castiga il Crotone.
Il figlio di Flavio (Ex giocatore di Reggina e Catanzaro) viene servito da Dzemaili, il centravanti riceve, supera un avversario e fa secco Cordaz con una conclusione potente.
E’ il gol numero 50 per lui in Serie A.
Il Crotone non ha la forza per reagire e incassa il ko.
Una sconfitta che deve far riflettere, perchè la squadra di Nicola ha faticato a costruire occasioni da rete e dal mercato dovranno arrivare giocatori che possano rafforzare la compagine calabrese per cullare sogni di salvezza.
(fonte Strill.it)