Due disattenzioni danno il via libera ai campani in gol con D’Anna e D’Ancora
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Il risultato finale penalizza più del dovuto una voltiva Palmese che fa bella figura ma non raccoglie nulla. In estrema sintesi si è vista una Palmese sprecona in attacco e disattenta in difesa. L’undici di Dal Torrione parte meglio degli avversari, entra subito in partita e per buoni 20′ comanda il gioco, operando in ampiezza e prediligendo la manovra sulle fasce. Al terzo la punizione di Crucitti, da buona posizione, è senza esito. Dal canto suo la Cavese gioca contratta e produce solo uno spunto di Golia sulla destra, al 5′, che frutta un angolo senza esito.
Al nono il primo errore della Palmese che condizionerà la gara. L’azione molto ben congegnata, parte da centrocampo e taglia la difesa avvesaria. L’intesa tra De Marco e Dorato è buona, Migliaccio sbaglia il tempo dell’uscita e lo scambio porta l’attaccante a tu per tu con Conti. Sembra una conclusione a botta sicura ma il tiro di Dorato termina fuori. La manovra della Palmese scorre fluida con Crucitti che funge da fulcro ma con il passare dei minuti comincia a venir fuori la fisicità della Cavese i cui centro centrocampisti arrivano sempre primi sulle palle paganti. Al 21′ campanello d’allarme per la Palemese, Golia ha troppo tempo e spazio per preparare la conclusione da fuori area ma il tiro termina alto. La Palmese allenata la pressione, cala l’intensità del pressing e la Cavese ne approfitta. Al 24′, al termine di una insistita azione, D’Anna crossa in area dove Gabrielloni si fa trovare pronto ed insacca. L’arbitro annulla per off side. Ora a soffrire è la retroguardia ospite, poco protetta dai centrocampisti e la Cavese dal 29′ al 39′ va altre tre volte alla conclusione. Al 29′ è alto il tiro di Gabrielloni, al 31′ Golia impegna Pellegrino chiamato poi in causa al 39′ da D’Anna. Ma in mezzo, al 33′, c’è un altra occasione sprecata dalla Palmese. Fa tutto bene De Marco che si libera di Padovano ma poi ingenuamente si porta la palla sul fondo a pochi metri da Conti.
Al rientro dagli spogliatoi si vede subito una Cavese più determinata ed all’ 11′ arriva il gol. Golia pennella dalla destra e D’Anna è scaltro ad anticipare tutti e ad insaccare di testa. Difesa della Palmese statica o distratta ma poi, nel dopo partita, si vede a sapere che Pellegrino reclamava per un fallo di mani.
La Palmese prova a reagire ma inevitabile offre il fianco alle ripartenze della Cavese che al 14′ va via con uno scambio in velocità Rossi-Gabrielloni sul cui assist Golia in ritardo. Al 19′ entra Zampaglioni e mister Dal Torrione opta per il tutto per tutto schierando a tratti anche quattro attaccanti. Al 27′ da schema d’angolo Crucitti pesca al limite dell’area il neo entrato Zampaglione che si coordina bene ma la sua conclusione è respinta da Conti in angolo. Al 39′ da un errato disimpegno della Cavese nasce l’occasione del pari ma la Palmese ancora spreca. Zampaglione è bravo ad arrivare sul fondo ed a mettere al centro ma Amico da ottima posizione calcia maldestramente fuori.
Nel recupero, al 47′, arriva il gol del 2-0 che pone fine alla contesa. A segnarlo è D’ Ancora entrato da poco.
Dal Torrione: “Un pareggio sarebbe stato più giusto”.
La Palmese esce sconfitta dal “Simonetta Lamberti” di Cava dè Tirreni ma la sensazione è che il gioco espresso dai calabresi non abbia deluso le aspettative del tecnico Dal Torrione, il quale ammette qualche limite palesato ma non appare scoraggiato a fine gara: “Abbiamo disputato una buona partita, anche quando siamo calati non abbiamo commesso errori clamorosi. Tuttavia il calcio è fatto di episodi. Se avessimo sbloccato non il risultato nel primo tempo in una delle tante occasioni che abbiamo costruito o se nel finale fossimo stati più cinici sotto porta, ora stavamo commentando un’altra gara. Il pareggio sarebbe stato un risultato più giusto”.
Dal Torrione non cela il dispiacere per l’esito del match ma difende il suo gruppo: “Siamo stati un po’ spreconi sotto porta e questo mi dispiace. In questa categoria, soprattutto fuori casa, se hai una chance devi coglierla al volo. Tuttavia non credo abbiamo deneritato, giocavamo anche un avversario bene organizzato”. Anche dal punto di vista tattico l’allenatore ha solo buone parole per il suo gruppo: “Avevamo preparato bene la gara. Nei primi venti minuti eravamo riusciti a fare meglio e a creare di più. Il primo gol della Cavese era evitabile ma più frutto di un loro bella azione offensiva che di una nostra cattiva impostazione difensiva; sono stati bravi nell’indovinare il cross giusto, poi il calcio è così, se non segni rischi di prenderlo. La Cavese ha sfruttato la propria fisicità attraverso molti traversoni e palle lunghe, non avevamo puntato più a un gioco sulle fasce. Abbiamo creato molto nel primo tempo partendo dagli esterni avremmo dovuto finalizzare.
Nella ripresa l’ingresso di Zampaglione ha modificato l’atteggiamento offensivo della squadra restituendo alla manovra la pericolosità che era stata smarrita col passare dei minuti. “Zampaglione è uno dei giocatori di categoria su cui posso contare. Sapevamo che non era al meglio e che aveva al massimo trenta minuti nelle gambe, ho preferito farlo entrare a partita in corso piuttosto che il contrario, sono felice per la sua prestazione, è sulla buona strada. Le nostre ambizioni non sono quelle di un campionato di vertice. Abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo è quello di una permanenza tranquilla in questa categoria”. Conclude Dal Torrione.
(fonte Gazzetta del Sud)
Marcatori: 11’ st D’Anna, 47’ st D’Ancora.
Cavese: Conti, Padovano, Migliaccio, Parenti, Loreto, Armenise (34’ st Bellante), Di Deo (42’ st D’Ancora), Rossi; D’Anna, Gabrielloni, Golia (19’ st Ciarcià). All.: De Falco (Longo squalificato).
Palmese: Pellegrino, Lavilla, Cassaro, Scoppetta, Taverniti (19’ st Zampaglione), Sapone (34’ st Amico), Corso, Crucitti, Bonadio (19’ st Lugliese), Dorato, De Marco. All.: Dal Torrione.
Arbitro: Belfiore di Parma.