Con l’arrivo della primavera, torna puntuale anche l’obbligo previsto dal Codice della Strada relativo alla sostituzione degli pneumatici invernali con quelli estivi. A ricordarlo è la CLAAI – Settore Gommisti, che invita automobilisti e autotrasportatori ad adeguarsi entro il 15 maggio 2024, termine ultimo concesso dal periodo di tolleranza partito il 15 aprile.
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Una regola che non è solo formale, ma che incide direttamente sulla sicurezza stradale. Circolare con pneumatici non adatti alle temperature più calde significa aumentare il rischio di incidenti: l’aderenza si riduce, lo spazio di frenata si allunga, la gomma si consuma più velocemente. A ciò si aggiunge il rischio di pesanti sanzioni, che possono arrivare fino a 1.682 euro, oltre al possibile ritiro del libretto di circolazione.
“È fondamentale rispettare questa scadenza – afferma Rosario Antipasqua, referente CLAAI per il settore gommisti – per garantire non solo il rispetto delle norme, ma soprattutto per tutelare la propria incolumità e quella degli altri utenti della strada. La sicurezza non può essere messa in secondo piano”.
La normativa prevede alcune esenzioni: possono infatti circolare anche in estate i veicoli dotati di pneumatici quattro stagioni con marcatura M+S, oppure chi monta gomme invernali con indice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione.
Per tutti gli altri, è essenziale rivolgersi a gommisti professionisti e autorizzati, che garantiscano un servizio a norma e certificato. CLAAI ribadisce che il cambio gomme stagionale non è un semplice atto burocratico, ma un dovere civico verso sé stessi e la collettività.
La data da segnare in rosso è dunque il 15 maggio. Chi non sarà in regola dopo quel giorno rischia di pagare caro una dimenticanza che potrebbe costare ben più di una sanzione.