L’ex prefetto: «Sono stato quattro anni in Calabria, non so se oggi sarò chiamato». Il ministro Boccia: «Si stanno facendo ulteriori valutazioni ma la Sanità in Calabria non è che si sia fermata, il commissario si occupa del ripianamento del disavanzo»
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«Ho dato la mia disponibilità a fare il commissario della sanità in Calabria. Sono stato contattato come altri candidati, ma non so se oggi sarò chiamato. So che deve essere presa una decisione e ci sono diversi nomi che sono stati vagliati e valutati. Sono un uomo delle Istituzioni e sono pronto a dare il mio contributo, conosco la Calabria perché ci sono stato 4 anni tra Crotone e Reggio». Così all’Adnkronos Salute, Luigi Varratta, ex prefetto di Reggio Calabria, tra i nomi più papabili al ruolo di commissario della sanità in Calabria. Sul fatto che molti hanno rinunciato ad andare in Calabria «la situazione è delicata e difficile», avverte Varratta. «Non entro nel merito delle decisioni di altre persone, leggo quello che viene scritto sui giornali».
BOCCIA: «SU COMMISSARIO ULTERIORI VALUTAZIONI DEI MINISTRI PROPONENTI» La nomina del commissario della Sanità in Calabria «ieri non era all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri, c’erano molti altri provvedimenti. I ministri proponenti, Economia e Salute, stanno facendo ulteriori valutazioni ma la Sanità in Calabria non è che si sia fermata, il commissario si occupa del ripianamento del disavanzo». Lo ha detto Francesco Boccia a “Omnibus”.