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14 Mag 2025, Mer

Carmela e i fiori gialli per Papa Francesco: «Non andrò ai funerali, troppo dolore. Il mio saluto è stato l’ultimo abbraccio»

La 79enne calabrese, simbolo di devozione silenziosa, racconta l’incontro di Pasqua con il Pontefice e il profondo legame nato nel dolore e nella fede: «Mi ha donato un rosario e un sorriso. Ora voglio pregare da sola»

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Carmela Mancuso, 79 anni, originaria di Monterosso Calabro, nel Vibonese, è conosciuta da molti come “la signora dei fiori gialli”. Una donna semplice, dal cuore grande, che negli anni è diventata una presenza familiare in Piazza San Pietro. I suoi gesti silenziosi – un mazzo di fiori, un sorriso, una preghiera – avevano toccato il cuore di Papa Francesco, che l’aveva più volte riconosciuta e salutata con affetto.

L’ultimo incontro tra Carmela e il Santo Padre risale alla Pasqua appena trascorsa. In quell’occasione, la donna aveva avuto l’opportunità di consegnare personalmente al Pontefice un mazzo di fiori, come aveva fatto tante volte. Ma quel giorno, qualcosa fu diverso. «Mi ha ringraziata con un filo di voce – racconta – e mi ha messo tra le mani una coroncina del rosario. Poi mi ha abbracciata. Il suo sguardo era sereno, pieno di luce. Gli ho augurato buona guarigione da parte mia e di tutte le persone che mi avevano chiesto di salutarlo».

Quando la notizia della sua scomparsa è giunta, Carmela era a casa. «Avevo il telefono spento, come spesso faccio. Una mia amica mi ha chiamata e mi ha dato la notizia. È stato un colpo al cuore. Ero pronta per uscire, ma sono rimasta in casa, in silenzio. Ho pregato. Ho ringraziato Dio per averci donato un papa come lui. È stata una grazia».

Il legame tra Carmela e Papa Francesco non è nato per caso. Risale al 2017, quando, dopo aver perso entrambi i genitori e un fratello disabile di cui si prendeva cura, decise di partire per Roma e assistere alla messa di Natale in Vaticano. Da allora non ha più smesso di portare fiori al Pontefice. «Lui mi riconosceva sempre. Anche l’ultima veglia di Pasqua mi ha salutata. E io ho sentito una gioia profonda».

Ora, mentre migliaia di fedeli si preparano a dare l’ultimo saluto al Papa, Carmela ha fatto una scelta diversa. «Non andrò ai funerali. È un dolore troppo grande. Voglio restare in casa, in raccoglimento. Il mio saluto l’ho già dato. Quell’abbraccio, quella coroncina, valgono per me più di mille parole. Mi mancherà tanto, ma lo porto nel cuore».

Un addio sussurrato, il suo. Fatto di preghiera e di silenzio, com’è stata la sua fede. Quella di una donna qualunque che ha saputo toccare, con la delicatezza dei suoi fiori gialli, l’anima di un Papa.