Appartamenti inesistenti e vacanze rovinate: la truffa corre sui social
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Sui gruppi Facebook dedicati all’affitto di case vacanza in Calabria, numerosi utenti segnalano truffe legate a appartamenti inesistenti. Offerte troppo vantaggiose e proprietari che scompaiono dopo aver incassato la caparra sono ormai all’ordine del giorno. Le vittime si trovano spesso senza un posto dove soggiornare, trasformando le vacanze in un incubo. In risposta, nascono gruppi anti-truffa dove gli utenti condividono esperienze e segnalano potenziali raggiri, cercando di prevenire ulteriori frodi. La Polizia Postale consiglia di non inviare denaro anticipato e di verificare attentamente le offerte prima di procedere con qualsiasi pagamento.
Anche in questi casi, però, la prudenza è d’obbligo: su questo valgono sempre le indicazioni diffuse dalla Polizia Postale nei propri vademecum. “Non inviare denaro preventivamente, inserire su un motore di ricerca i dati in possesso per verificare se l’annuncio sia già stato segnalato e mai accettare sistemi di pagamento o di messaggistica diversi da quelli delle piattaforme ufficiali: e soprattutto, utilizzare le mappe satellitare e dei motori di ricerca per vedere se quell’appartamento o casa proposta esiste davvero”: maggiori informazioni su come reagire alle truffe e come evitare si trovano sulla pagina dedicata della Polizia di Stato, raggiungibile da qui.