Ultim'Ora
13 Feb 2025, Gio

Caso Rupo a Locri: chiarimenti, polemiche e ricerca di trasparenza

I consiglieri comunali affrontano la presunta incompatibilità della vicepresidente del consiglio in una conferenza stampa, sollevando dubbi su atti amministrativi e gestione delle criticità.

Continua....


autolinee-federico-agos-24
JonicaClima
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Questa mattina a Locri, i consiglieri comunali delle liste “Consenso Civico per Locri” e “Locri Storia e Progresso” hanno incontrato i giornalisti per fare luce sulla vicenda che ha coinvolto la vicepresidente del consiglio comunale, Rupo. Durante la conferenza, sono stati esposti atti e documenti che sollevano dubbi su una presunta incompatibilità legata a una sentenza civile per debiti fuori bilancio.

Il consigliere comunale Raffaele Sainato ha spiegato che il caso ruota attorno a una sentenza relativa a un incidente stradale, nella quale la consigliera Rupo risponde solidalmente per un verbale pari a 5.100 euro, essendo proprietaria di uno dei mezzi coinvolti. I consiglieri hanno richiesto chiarezza sulla vicenda, verificando se l’incompatibilità fosse stata risolta nei termini previsti dalla legge o se persistano irregolarità.

Secondo i documenti raccolti, la Rupo avrebbe depositato una rinuncia alla causa presso il tribunale civile il 25 maggio, con accettazione da parte dell’avvocato dell’ente comunale due giorni dopo. Tuttavia, i consiglieri sottolineano che, per estinguere formalmente il procedimento, sarebbe necessario un provvedimento del giudice, un’ordinanza che non è stata fornita e che potrebbe ancora mancare.

I consiglieri hanno dichiarato di aver avvisato il sindaco Fontana già a dicembre 2024, sollecitando l’amministrazione a risolvere la questione. “Abbiamo sempre cercato di collaborare con l’amministrazione, ma chiediamo che questa vicenda venga affrontata con trasparenza e responsabilità”, ha aggiunto Sainato.

La vicenda si inserisce in un contesto di crescente tensione nella comunità, dove la sfiducia verso l’amministrazione locale è alimentata da problematiche che spaziano dai debiti fuori bilancio ai costi elevati dei servizi cimiteriali. “La nostra denuncia è ora in Procura, e speriamo che un giudice possa fare chiarezza”, hanno concluso i consiglieri, auspicando un cambio di rotta nell’approccio amministrativo per evitare ulteriori isolamenti e disagi per la popolazione.

La conferenza si è chiusa con un appello all’amministrazione affinché venga garantita maggiore trasparenza nella gestione degli atti amministrativi e un’attenzione più puntuale ai bisogni dei cittadini.