Ven. Ott 11th, 2024

Il presidente dei senatori di Forza Italia denuncia un conflitto d’interessi: «Inaccettabile che l’ex Procuratore Nazionale indaghi su vicende che lo coinvolgono direttamente».

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Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia e membro della Commissione Antimafia, ha chiesto con forza le dimissioni di Federico Cafiero De Raho dalla stessa Commissione, citando un conflitto d’interessi legato alla vicenda Striano. Gasparri ha espresso preoccupazione per il fatto che Cafiero De Raho, ex Procuratore Nazionale Antimafia, continui a far parte della Commissione incaricata di investigare su casi che riguardano direttamente la Procura da lui guidata.

«I risultati delle indagini sullo scandalo Striano sono sempre più inquietanti», ha dichiarato Gasparri, riferendosi a oltre duecentomila atti riservati scaricati tra il 2019 e il 2022, tra cui interrogatori, ordinanze e informative. «È assurdo pensare che Cafiero De Raho, che ha pubblicamente elogiato Striano, suo collaboratore sia a Reggio Calabria che alla Procura Nazionale, possa continuare a sedere nella Commissione Antimafia».

Gasparri ha inoltre sottolineato come l’accesso agli atti riservati da parte di Cafiero De Raho, legato a indagini che coinvolgono la Procura Nazionale Antimafia, rappresenti un «colossale conflitto d’interessi». «Cafiero De Raho deve dimettersi immediatamente», ha ribadito Gasparri, annunciando che farà tutto il possibile per evitare che questa situazione continui. «In Commissione Antimafia saremo determinati e decisi, perché la vicenda è ancora più grave di quanto inizialmente apparisse».

La richiesta di dimissioni di Gasparri arriva in un contesto di crescente tensione e alimenta ulteriori interrogativi sulla trasparenza e l’integrità del lavoro della Commissione Antimafia.