Ven. Ott 4th, 2024

Ritardi del Ministero del Lavoro mettono a rischio la stabilità economica dei dipendenti

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Non c’è pace per la Abramo Customer Care. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sta tardando nell’emissione del decreto per la concessione della cassa integrazione straordinaria ai lavoratori crotonesi e calabresi della società di call center, attualmente sottoposta a un regime di amministrazione straordinaria. Questa situazione è stata denunciata dalle segreterie regionali della Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom, che esprimono preoccupazione per le lungaggini burocratiche che caratterizzano l’iter per l’assegnazione della CIGS.

I rappresentanti sindacali, in una nota stampa diffusa ieri, hanno chiarito che il ritardo riguarda il periodo dal 7 agosto 2024 al 7 novembre 2024 e rischia di compromettere ulteriormente la già precaria condizione economica e sociale dei dipendenti coinvolti.

Circa mille lavoratori, distribuiti tra gli stabilimenti di Crotone, Catanzaro e Montalto Uffugo, stanno vivendo disagi significativi. Solo nello stabilimento di Crotone, sono oltre 600 le unità coinvolte. Le organizzazioni sindacali, guidate da Alberto Ligato (Slc Cgil), Gianluca Bifano (Fistel Cisl) e Andrea Ranieri (Uilcom), affermano con fermezza che non possono accettare ulteriori difficoltà per i lavoratori della Abramo Customer Care, già provati da una lunga fase di incertezza.

La mancanza del decreto per la cassa integrazione straordinaria sta compromettendo l’erogazione degli stipendi a tutto il personale aziendale, aggravando una situazione già critica e mettendo a rischio la stabilità economica delle famiglie dei dipendenti. Le organizzazioni sindacali chiedono un intervento immediato per garantire i diritti dei lavoratori e una pronta risoluzione della questione.