Dal 22 febbraio al 4 marzo maschere, carri e spettacoli animeranno la città con una forte sinergia territoriale
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Si scaldano i motori per la 67ª edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore, in programma dal 22 febbraio al 4 marzo. La Pro Loco punta a superare i mille figuranti in sfilata, elevando la qualità delle maschere e dei carri allegorici grazie all’uso di tecniche innovative.
Protagonisti dell’evento saranno anche gli istituti scolastici cittadini, con coreografie realizzate dagli studenti dei licei Classico, Artistico, Scientifico, Alberghiero e Ipsia, oltre ai giovanissimi delle scuole elementari. Un impegno che consolida Castrovillari come uno dei carnevali più antichi e prestigiosi d’Italia, riconosciuto dalla Regione Calabria e dal Ministero dei Beni Culturali.
Grande novità di questa edizione è il coinvolgimento dei comuni del Pollino – Laino Borgo, Mormanno, Morano, Frascineto e Civita – per potenziare l’attrattività turistica dell’intero comprensorio. «La sinergia con il territorio è fondamentale per valorizzare le bellezze del Pollino», ha dichiarato Eugenio Iannelli, presidente della Pro Loco.
Il ricco programma prevede laboratori di cartapesta, spettacoli per bambini, danza e folklore, culminando con il Gran Galà e il Fanciullo e il Folklore, a cura della FITP. Un evento che affonda le sue radici nella storia: già nel 1635, con la farsa dialettale L’Organtino di Cesare Quintana, nasceva la maschera simbolo del Carnevale castrovillarese, emblema di una tradizione secolare che continua a rinnovarsi.