Nella notte appena trascorsa i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Siracusa hanno arrestato, in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelari in carcere, Vincenzo ALVARO, classe 1972, originario di Sinopoli (RC), appartenente all’omonimo clan, pluripregiudicato per i reati di rapina, estorsione, armi e stupefacenti. Il soggetto da alcuni mesi, per sottrarsi all’esecuzione delle due misure, si era nascosto all’interno di un’abitazione di Belvedere, evitando il più possibile contatti con l’esterno.
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Grazie ad una profonda conoscenza del territorio e delle dinamiche che in esso insistono, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa, a seguito di una breve, ma intesa attività d’indagine sono riusciti a ricostruire i pochi movimenti dell’ALVARO, nonché di individuare l’esatta abitazione dello stesso. All’interno della casa sono stati rinvenuti più di 10.000 euro in banconote da 50 euro, che l’ALVARO utilizzava per le diverse spese che doveva affrontare nella clandestinità.
Le due ordinanze di custodia cautelare in carcere rappresentano l’esito di due distinte indagini del GOA della Guardia di Finanza di Catanzaro che vedevano l’ALVARO denunciato, insieme ad altri 34 soggetti, per associazione finalizzata al traffico internazionale di ingenti quantitativi di cocaina proveniente dal Sud America e della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Genova, anche in questo caso per detenzione e traffico di cocaina proveniente dal Perù e nascosta all’interno di container.
L’ALVARO all’atto della cattura non ha opposto resistenza ed è stato accompagnato presso gli Uffici dell’Aliquota Operativa per le incombenze di rito, per poi essere associato presso la casa circondariale di Siracusa così come disposto dalle Autorità Giudiziarie mandanti.
Sono comunque in corso le indagini volte ad individuare le dinamiche, nonchè la rete di persone che hanno favorito la permanenza dell’ALVARO a Belvedere in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Siracusa.