Da Raffaella Silvestro 
Francesco Cagliuso chiarisce: «Non siamo stati invitati all’incontro in Regione, ma restiamo impegnati per il dialogo interistituzionale. Consiglio comunale straordinario convocato per il 16 gennaio»
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«Non è pervenuta alcuna nota o invito a presenziare ad alcun incontro o tavolo tecnico. Altrimenti avremmo agito, come sempre, nella massima trasparenza. Ribadisco che è stata questa amministrazione ad accendere i riflettori sulla variante e intendiamo proseguire nella direzione del dialogo interistituzionale rappresentando le istanze dei cauloniesi». Con queste parole, il sindaco di Caulonia, Francesco Cagliuso, replica al gruppo di minoranza “RinnoviAmo Caulonia”, che giovedì scorso aveva chiesto chiarimenti in merito a un incontro tra Anas e Regione Calabria svoltosi a Catanzaro, dove si è discusso di infrastrutture, tra cui la Statale 106 e la sua variante, al centro di un dibattito unanime tra maggioranza, opposizione e il Comitato spontaneo 106.
Secondo quanto trapelato dalla cittadella regionale, nel corso della riunione sarebbe stato deciso che i funzionari regionali contatteranno il sindaco di Caulonia per valutare l’opportunità di un incontro pubblico sul tema.
Il primo cittadino ha ribadito il suo impegno per «proseguire l’interlocuzione iniziata nelle scorse settimane con i sindaci dei Comuni dello Stilaro-Allaro, attendendo ulteriori adesioni da parte di altri sindaci della Locride, per approfondire la questione della nuova variante della Statale 106 che ricade su Caulonia ma che ha un impatto su tutto il comprensorio».
A tale scopo, è stato convocato per il 16 gennaio, alle ore 18:00 presso l’auditorium Frammartino, un Consiglio comunale straordinario e congiunto con i Comuni di Monasterace, Camini, Riace, Stilo, Pazzano, Bivongi, Stignano e Placanica. Saranno presenti anche diverse associazioni locali, tra cui il Corsecom, la Protezione Civile, il Comitato spontaneo 106 e l’associazione “Basta vittime sulla 106”. L’obiettivo dell’incontro è quello di definire una proposta condivisa da presentare alla Regione Calabria, ad Anas e agli organismi competenti, per avviare la costituzione di un tavolo tecnico.
redazione giornalistica 
Giuseppe Mazzaferro