Ultim'Ora
28 Apr 2025, Lun

Centrodestra in Calabria: mediazioni in corso e agenda serrata verso Natale

Tra turbolenze nazionali e sfide regionali, la coalizione di Occhiuto prepara il bilancio e le riforme. Intanto, il centrosinistra fatica a trovare compattezza

Continua....


autolinee-federico-agos-24
JonicaClima
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Le dinamiche politiche del centrodestra nazionale, con tensioni tra Lega e Forza Italia, trovano eco anche in Calabria, dove il clima si è recentemente surriscaldato su temi cruciali come autonomia differenziata e sanità. Tuttavia, la maggioranza guidata da Roberto Occhiuto mantiene una relativa coesione, grazie anche al lavoro di mediazione di figure come Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale e commissario della Lega calabrese. «Non vogliamo ostacolare l’azione del presidente Occhiuto sulla sanità», ha dichiarato Mancuso, sottolineando la necessità di superare le storiche divisioni interne al Carroccio regionale.

Un’agenda intensa per il centrodestra

Con il Natale alle porte, la maggioranza si prepara ad affrontare temi politici rilevanti. Tra le priorità, la sessione di bilancio, da chiudere entro dicembre, e l’approvazione di leggi strategiche come quelle per l’istituzione di due nuove società regionali: ReDigit Spa, dedicata alla digitalizzazione e sostenuta da Fratelli d’Italia, e l’Arec, Agenzia per l’Energia, promossa da Azione. Entrambe le iniziative dovranno essere riviste poiché l’avvio è ormai slittato al 2025.

Sul tavolo del centrodestra anche il “pacchetto autoriforme” con la figura del consigliere regionale supplente e un limite massimo del 30% per gli assessori esterni. Questi provvedimenti dovrebbero essere calendarizzati nella prossima seduta della seconda Commissione e giungere in aula prima delle festività natalizie.

Pompieri in azione

L’obiettivo dichiarato del centrodestra è garantire stabilità e continuità politica in un periodo cruciale per la programmazione regionale. Le mediazioni sono indispensabili per mantenere la compattezza interna e proseguire con il piano di riforme e sviluppo.

Centrosinistra in affanno

Non mancano difficoltà anche nell’opposizione. Il centrosinistra in Consiglio regionale si sta frammentando, con Ferdinando Laghi (DeMa) sempre più distante e Francesco Afflitto che ha abbandonato il gruppo M5S per il Misto. Se il Pd regge con fibrillazioni ormai quasi fisiologiche, il Movimento 5 Stelle appare più in difficoltà. Le prossime settimane potrebbero essere decisive per il futuro di un’opposizione che stenta a ritrovare coesione.

In sintesi, mentre il centrodestra tenta di consolidare il proprio ruolo attraverso riforme e una gestione accorta delle tensioni interne, il centrosinistra rischia di perdere ulteriormente terreno in una fase politica cruciale per la Calabria.