Una comunità in lotta per il diritto all’istruzione e alla sicurezza. A Cirella di Platì, in un angolo dimenticato della provincia reggina, le condizioni disastrose delle strade hanno portato alla sospensione del servizio scuolabus per i bambini delle contrade di Gioppo e Lauro, lasciandoli senza un mezzo sicuro per raggiungere la scuola. Buche, crateri e cedimenti rendono la SP79 dir. impraticabile, tanto che l’azienda di trasporto Federico Autolinee ha interrotto il servizio dichiarando l’impossibilità di garantire la sicurezza.
Continua....





Di fronte a questa emergenza, i genitori della scuola elementare di Cirella si sono mobilitati. Lunedì 17 marzo hanno attuato uno sciopero simbolico, lasciando le aule vuote, e mercoledì 19 marzo si recheranno a Reggio Calabria, in Piazza Italia, sede della Città Metropolitana, per chiedere un intervento concreto delle istituzioni. A sostenerli in questa battaglia c’è l’Associazione Philia – Giovani Uniti per Cirella, insieme al sindaco di Platì, Rosario Sergi, che ha accolto il loro appello e lo ha rilanciato alle autorità competenti.
Ma il problema non si limita al trasporto scolastico. Anche la strada che collega Cirella ad Ardore Marina, attraverso la SP76 e la SP77, è in condizioni critiche. Si tratta dell’unica arteria di collegamento per l’intero territorio, un asse vitale che necessita di interventi urgenti per evitare l’isolamento totale delle contrade.
La comunità chiede risposte. Non si tratta solo di una questione di viabilità, ma di diritti fondamentali: quello all’istruzione, alla sicurezza e alla dignità. Genitori, bambini e cittadini non vogliono più essere dimenticati e si appellano alle istituzioni affinché alle parole seguano azioni concrete.
La speranza è che questa mobilitazione smuova chi ha il potere di intervenire e che, con determinazione, si possa restituire a Cirella e alle sue contrade un futuro migliore.