Il prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, ha disposto l’accesso antimafia al Comune di Siderno, al fine di tutelare e prevenire eventuali infiltrazioni mafiose. Come previsto dalla legge, la commissione svolgerà la propria attività di indagine per tre mesi, prorogabili per altri tre, al termine dei quali redigerà una relazione da inviare al Prefetto.
La Commissione di accesso ha poteri investigativi e nel termine di 90 giorni dovrà passare al setaccio l’attività amministrativa comunale. Solo nel caso in cui, a seguito degli accertamenti, emergano elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata o su forme di condizionamento che compromettano la libera determinazione degli organi elettivi e il buon andamento dell’ Amministrazione Comunale, il Consiglio viene sciolto. La commissione è composta dal Prefetto Anna Palombi, dal dr. Francesco Battaglia, e dal rag. Francesco Picone e sarà coadiuvata da un nucleo di supporto composto da Rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Stamane il sindaco della città di Siderno, Pietro Fuda, è intervenuto telefonicamente al nostro telegiornale: “Sono tranquillissimo, ha tuonato, le carte parlano da sole. Mi da più forza per la prosecuzione”. Il primo cittadino sidernese ha anche annunciato una conferenza stampa che si svolgerà nei prossimi giorni.
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INTERVISTA ALL’INTERNO DI TG NEWS
ALESSANDRA BEVILACQUA|redazione@telemia.it