I consiglieri del partito di Calenda criticano l’operato della giunta e chiedono nuove elezioni. Il sindaco: «Rispetto la decisione, ma non comprendo le ragioni. Proseguiremo con una maggioranza responsabile».
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Nuova crisi politica al Comune di Catanzaro, dove il gruppo consiliare di Azione ha annunciato il ritiro del sostegno esterno all’amministrazione guidata dal sindaco Nicola Fiorita. La decisione, ufficializzata dai consiglieri Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi, segna un passaggio delicato per la giunta di centrosinistra e apre scenari incerti a Palazzo De Nobili.
Le motivazioni di Azione
In una nota ufficiale, i consiglieri di Azione hanno spiegato le ragioni del loro “strappo”: «Una diversa visione politica e l’assenza di un cambio di passo nell’azione amministrativa ci inducono a ritirare l’appoggio esterno. Non vediamo la volontà né la capacità di imprimere una svolta necessaria per rispondere ai bisogni dei cittadini, che oggi pagano il prezzo delle incoerenze politiche di questa amministrazione».
Azione critica in particolare la gestione del settore ambientale, con il controverso bando sui rifiuti da 90 milioni di euro, e denuncia una mancanza di discontinuità rispetto ai primi due anni e mezzo di mandato. «I cittadini hanno bisogno di risposte concrete, ma dopo tre anni di amministrazione la nostra comunità è ulteriormente danneggiata. La miglior opzione è il ritorno alle urne».
La replica del sindaco Fiorita
Il sindaco Nicola Fiorita ha dichiarato di rispettare la scelta di Azione, pur non comprendendone le ragioni: «Abbiamo avviato un buon lavoro su diversi dossier. Nonostante le difficoltà, stiamo ottenendo risultati concreti che presenteremo lunedì nella conferenza stampa di metà mandato».
Fiorita ha inoltre sottolineato che l’uscita di Azione non altera gli equilibri politici definiti dalle elezioni: «I tre consiglieri sono stati eletti in opposizione al sindaco vincente. Quanto all’ipotesi di nuove elezioni, ricordo che solo una maggioranza assoluta dei consiglieri può attivare i meccanismi previsti dalla legge. Noi siamo legittimati a continuare e garantiremo stabilità con una maggioranza della responsabilità e del fare».
Scenari futuri
Sebbene l’uscita di Azione non sembri mettere a rischio immediato la tenuta della maggioranza, la giunta Fiorita si trova ora ad affrontare una fase politica complessa, caratterizzata da manovre e tensioni interne. A Palazzo De Nobili si preannunciano giorni di intensi confronti, mentre il sindaco punta a consolidare la sua amministrazione attraverso il supporto di consiglieri definiti “responsabili”.
La conferenza stampa di metà mandato sarà l’occasione per Fiorita di rivendicare i risultati ottenuti e tracciare una prospettiva per i prossimi anni, in un contesto politico reso ancora più fragile dalle recenti divisioni.