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26 Apr 2025, Sab

Confisca definitiva per 4,8 milioni di euro: operazione “Basso Profilo” della DIA

Sequestrati beni, immobili e conti bancari a sei individui coinvolti in reati legati alla ‘ndrangheta e frodi fiscali.

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La Direzione Investigativa Antimafia (DIA) ha dato esecuzione a una confisca definitiva a seguito della sentenza della Corte d’Appello di Catanzaro, emessa nel febbraio scorso, che ha visto la condanna di sei persone coinvolte nell’operazione “Basso Profilo”. Le condanne, passate in giudicato, sono relative a gravi reati tra cui associazione a delinquere, emissione di fatture per operazioni inesistenti, trasferimento fraudolento di valori e autoriciclaggio aggravato dall’agevolazione mafiosa.

La misura ablatoria ha riguardato beni mobili e immobili, nonché rapporti bancari e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 4,8 milioni di euro. Le indagini hanno confermato che i sei soggetti condannati avevano contribuito a favorire le ‘ndrine di San Leonardo di Cutro e Roccabernarda, creando un sistema di “cartiere” per l’emissione di fatture false e consentendo l’evasione fiscale su larga scala. Grazie a queste pratiche illecite, le aziende colluse riuscivano a evitare il pagamento di imposte e a ottenere rimborsi indebiti dall’Erario.

La confisca è il risultato delle indagini che hanno svelato un sistema fraudolento ampio, destinato a colpire pesantemente l’economia legale e a favorire il riciclaggio di denaro proveniente dalla criminalità organizzata. Il provvedimento sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività illecite legate alla ‘ndrangheta e nel recupero di risorse sottratte in modo fraudolento.