ReDigit per il digitale e Agenzia per l’energia all’ordine del giorno. Dibattito sull’Alta Velocità, mentre slittano le autoriforme.
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La maggioranza di centrodestra torna a puntare sulle nuove società regionali. Nella seduta del Consiglio regionale, prevista per il 24 febbraio, saranno al centro del dibattito due proposte di legge fondamentali: l’istituzione della ReDigit Spa, promossa da Fratelli d’Italia, e la creazione dell’Arec, l’Agenzia per l’energia, proposta da Azione. La calendarizzazione della data è stata ufficializzata oggi durante la conferenza dei capigruppo, presieduta dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso. Complessivamente, l’ordine del giorno prevede otto punti, tra cui il dibattito sull’Alta Velocità richiesto dal Partito Democratico.
Le due proposte di legge rappresentano gli aspetti più significativi della seduta, in quanto riguardano la creazione di nuovi enti in house per la Regione. In particolare, la ReDigit era già stata discussa in aula nei mesi scorsi, ma non era stata votata per la mancanza della maggioranza qualificata necessaria. Ora, il centrodestra sembra aver trovato la compattezza necessaria per approvarle, contando di raggiungere il quorum dei due terzi.
Diversa la situazione per le due autoriforme, ovvero l’introduzione del consigliere “supplente” e la limitazione del numero di assessori esterni. Su questi temi, la maggioranza non avrebbe ancora raggiunto un accordo definitivo, motivo per cui la discussione slitterà probabilmente alla successiva seduta del Consiglio regionale.