Ultim'Ora
30 Apr 2025, Mer

Cosche di Taurianova, chiesta condanna a 30 anni per Pasquale Zagari dalla DDA

L’inchiesta contro le cosche di Taurianova porta a richieste di condanna per associazione mafiosa, estorsioni e altre gravi accuse

Continua....


autolinee-federico-agos-24
JonicaClima
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow


Nel processo derivante dall’inchiesta “Spes contra spem”, coordinata dalla DDA di Reggio Calabria, la Procura antimafia ha chiesto una condanna a 30 anni di reclusione per Pasquale Zagari, accusato di essere il capo promotore dell’associazione mafiosa. L’imputato, arrestato nel maggio 2021 durante un’operazione che ha coinvolto 11 persone, è ritenuto responsabile di aver tentato di riprendere il controllo della famiglia mafiosa, dopo aver goduto di un permesso premio dopo un decennio di detenzione.

Il processo riguarda le cosche Zagari, Fazzalari, Viola, Sposato, Tallarida e Avignone di Taurianova, accusate di associazione mafiosa, estorsione, detenzione illegale di armi, esercizio arbitrario delle proprie ragioni e altri reati aggravati dal metodo mafioso.

Oltre a Zagari, la Procura ha chiesto pene severe anche per altri imputati coinvolti: 20 anni di carcere per Antonio Alessi, Francesco Avati, 9 anni per Giuseppe Cannizzaro, e pene più lievi per altri membri del gruppo. La Procura ha chiesto l’assoluzione per alcuni accusati, tra cui Antonino Alessi, Maria Cento e Russo.