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27 Mar 2025, Gio

Cosenza, scoperto traffico illegale di fuochi d’artificio: un arresto e oltre 4 tonnellate di materiale pirotecnico sequestrato

Nell’ambito di una vasta operazione contro il traffico illecito di fuochi d’artificio, i Finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno arrestato un uomo e sequestrato oltre 237.000 articoli pirotecnici per un peso complessivo di 4 tonnellate. L’operazione si inserisce in una strategia mirata a prevenire incidenti legati alla produzione, detenzione e vendita illegale di materiale esplodente, un’attività particolarmente pericolosa in vista delle festività natalizie e di fine anno.

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Tutto è cominciato con un controllo di routine su un automezzo di un corriere che trasportava pacchi provenienti da un punto vendita di fuochi d’artificio nel centro di Corigliano. All’interno del veicolo, i militari hanno trovato numerosi plichi contenenti materiale pirotecnico non autorizzato. Successivi accertamenti, condotti dai tecnici del Nucleo Artificieri della Questura di Catanzaro, hanno confermato che i fuochi d’artificio rinvenuti erano, in realtà, veri e propri ordigni esplosivi, potenzialmente letali. A causa delle condizioni di trasporto e del loro confezionamento non sicuro, il rischio di un’esplosione simultanea era altissimo.

A seguito di questo ritrovamento, le indagini si sono estese anche al negozio di fuochi d’artificio, situato al piano terra di un edificio residenziale, e a un deposito nella zona collinare di Corigliano-Rossano. Qui i finanzieri hanno scoperto ulteriori ingenti quantità di materiale pirotecnico, tra cui articoli destinati esclusivamente a professionisti del settore. Tali materiali erano detenuti senza le necessarie autorizzazioni, aumentando in modo esponenziale il pericolo per la sicurezza pubblica. Tra i ritrovamenti c’erano anche micce e inneschi già pronti per l’accensione a distanza, nonché materiale pirotecnico parzialmente esploso, che è stato immediatamente distrutto per evitare rischi ulteriori.

L’attività commerciale, infatti, operava illegalmente, senza le dovute licenze prefettizie, mettendo a serio rischio la sicurezza non solo dei residenti, ma anche dell’intera comunità. In caso di una qualsiasi accensione accidentale, l’esplosione di un solo fuoco d’artificio avrebbe potuto scatenare un effetto domino devastante.

Al termine delle operazioni, il responsabile del negozio è stato arrestato in flagranza di reato e posto agli arresti domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria. Sono stati sequestrati anche i due depositi illegali, contenenti materiale pirotecnico privo di autorizzazione. Il Tribunale di Catanzaro ha confermato i provvedimenti di sequestro e arresto, ribadendo l’importanza di contrastare con fermezza questi traffici per garantire la sicurezza della comunità.