La situazione della Sanità nella Città del Pollino si aggrava, con l’unità operativa che rischia di collassare a causa di una pesante carenza di personale e risorse
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Il reparto di Pneumologia dell’ospedale di Castrovillari sta vivendo una crisi senza fine, aggravata dalle difficoltà emerse nell’Atto aziendale 2024 della Regione Calabria e dalla crescente insoddisfazione degli utenti. La situazione, purtroppo, continua a peggiorare, con la carenza di medici e personale infermieristico che rende impossibile garantire un servizio adeguato. Ad oggi, nella corsia pneumologica lavora un solo medico, mentre gli altri tre professionisti previsti in organico non sono operativi, creando un grave squilibrio nel reparto.
Il quadro della Sanità dipinto recentemente dall’Asp di Cosenza e dagli amministratori locali non sembra tener conto della complessità della situazione. La trasformazione dell’ospedale in centro Covid ha avuto ripercussioni pesanti su Pneumologia, creando problemi che non erano stati previsti. La struttura ospedaliera di Castrovillari sta subendo un forte stress, con l’unità operativa che fatica a organizzarsi e a pianificare il futuro. L’equipe, infatti, non riesce nemmeno a riunirsi per discutere le strategie di rilancio del reparto, in parte a causa di problemi di salute che colpiscono alcuni dei suoi membri.
La proposta di cercare di risolvere la crisi con l’accorpamento di medici da altre unità operative, come quella di Medicina, non sembra sufficiente a risolvere i gravi problemi che affliggono la Pneumologia. L’implementazione del numero di posti letto è una necessità urgente, ma senza un potenziamento del personale e un intervento strutturale, l’unità operativa rischia di collassare, mettendo a repentaglio la qualità delle cure per i pazienti. In questo scenario, cresce l’incertezza sul futuro del reparto e sull’efficacia dei provvedimenti previsti a livello regionale per la Sanità.