Da Raffaella Silvestro 
L’appalto per il nuovo impianto di depurazione, che interessa anche Civita, Frascineto e San Basile, segna un passo decisivo per risolvere la procedura d’infrazione dell’UE e migliorare i servizi nelle aree interne del Pollino.
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È stata pubblicata la gara d’appalto per la realizzazione del nuovo depuratore che servirà i comuni di Castrovillari, Civita, Frascineto e San Basile, con un investimento complessivo di 26,5 milioni di euro. Il progetto, che segna un importante traguardo nel lungo processo di adeguamento e ottimizzazione della rete fognaria della zona, è destinato a risolvere la procedura d’infrazione comunitaria per la Calabria in materia di depurazione. Il subcommissario alla depurazione, Antonino Daffinà, ha evidenziato che questo intervento contribuirà a migliorare le condizioni ambientali ed economiche della regione, con lavori che includono la costruzione di nuove condotte e l’adeguamento di impianti esistenti. La gara è gestita da Invitalia e punta a garantire un’efficace depurazione delle acque, con la speranza che i lavori, attesi da 12 anni, possano partire al più presto.
redazione giornalistica